Come dicevamo qualche giorno fa, in un periodo di crisi come questo si fa di tutto pur di racimolare qualche soldino qua e là. E dopo il Trojan della Guardia di Finanza arriva quello della Polizia Postale. Ebbene sì, gli hacker utilizzando lo stesso metodo che veniva e viene tutt’ora usato nel trojan della Guardia di finanza, chiedono il pagamento di una somma pari a 50 euro (stavolta minore rispetto ai 100 euro dell’altro virus) facendoci credere che il nostro computer è bloccato perché abbiamo visitato dei siti contenenti materiale pedopornografico, anche se in realtà stavamo soltanto leggendo un articolo online.
Analizziamo La Truffa Nel Dettaglio e Rimuoviamo il Virus
Verrebbe da pensare “la solita, stupida truffa online”. Eppure ci sono persone che ci cascano, ahimè. In sostanza il virus dirige ad una pagine ospitata su un server russo e blocca tutte le funzioni del nostro pc, dove l’unica cosa che è possibile fare, è inserire il codice di avvenuto pagamento per i 50 euro da loro richiesti. Una truffa abissale, poiché né la Polizia Postale, né altre forze dell’ordine chiederebbero mai il pagamento di una multa. Il modus operandi per rimuoverlo è lo stesso del precedente, per chi non lo ricordasse o non lo sapesse, vi allego la procedura da svolgere.
Per rimuovere questo “simpatico” trojan possiamo utilizzare due metodi, entrambi molto semplici.
Primo Metodo
- Avviate il vostro computer in modalità provvisoria (premere f8 subito dopo la fase di boot del bios).
- Cliccate su Start > Programmi > Esecuzione Automatica. Dovreste trovarvi avanti un file “WPBT0.dll” oppure “0. <una serie di numeri che variano da pc a pc>.exe”.
- Selezionate il file con il tasto destro e eliminatelo.
- Andate nel cestino e svuotatelo.
- Riavviate il pc e vedrete che il trojan non sarà più presente.
Secondo Metodo
- Avviate il vostro computer in Modalità Provvisoria CON RETE.
- Scaricate Combofix dal link in fondo l’articolo.
- Avviate Combofix. ( Se siete su Windows 7, eseguitelo come amministratore.)
- Aspettate che il programma termini l’elaborazione e riavviate.
Download | Combofix
Guida all’utilizzo | Come utilizzare Combofix
© 2008 Ziogeek.com
Tag: polizia postale, trojan, virus guardia di finanza
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Apr 11 2012
Ancora Truffe Online: Trojan Polizia Postale
Come dicevamo qualche giorno fa, in un periodo di crisi come questo si fa di tutto pur di racimolare qualche soldino qua e là. E dopo il Trojan della Guardia di Finanza arriva quello della Polizia Postale. Ebbene sì, gli hacker utilizzando lo stesso metodo che veniva e viene tutt’ora usato nel trojan della Guardia di finanza, chiedono il pagamento di una somma pari a 50 euro (stavolta minore rispetto ai 100 euro dell’altro virus) facendoci credere che il nostro computer è bloccato perché abbiamo visitato dei siti contenenti materiale pedopornografico, anche se in realtà stavamo soltanto leggendo un articolo online.
Analizziamo La Truffa Nel Dettaglio e Rimuoviamo il Virus
Verrebbe da pensare “la solita, stupida truffa online”. Eppure ci sono persone che ci cascano, ahimè. In sostanza il virus dirige ad una pagine ospitata su un server russo e blocca tutte le funzioni del nostro pc, dove l’unica cosa che è possibile fare, è inserire il codice di avvenuto pagamento per i 50 euro da loro richiesti. Una truffa abissale, poiché né la Polizia Postale, né altre forze dell’ordine chiederebbero mai il pagamento di una multa. Il modus operandi per rimuoverlo è lo stesso del precedente, per chi non lo ricordasse o non lo sapesse, vi allego la procedura da svolgere.
Per rimuovere questo “simpatico” trojan possiamo utilizzare due metodi, entrambi molto semplici.
Primo Metodo
Secondo Metodo
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Tag: polizia postale, trojan, virus guardia di finanza
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