Dopo le ultime diatribe e i vari botta e risposta a distanza tra Google e Twitter, riguardanti la politica di Google che ha integrato Google+ sui propri risultati di ricerca, arriva finalmente una mossa concreta da parte di tutti i maggiori social network avversari che prende il nome di “Don’t Be Evil”.
La mossa ideata dai social è un plug-in installabile nei maggiori browser, ed è disponibile gratuitamente nel portale “Focus on the User”, questo strumento consentirà di avere dei risultati di ricerca maggiormente utili e meno influenzati da Google.
Infatti per quanto riguarda le aziende che si sono unite alla protesta i risultati di ricerca sono ormai falsati e più a favore degli interessi di Google che non di quelli degli utenti che navigano; il messaggio lanciato dagli avversari di Google è duplice “don’t be evil”, “Focus on the user”. Con quei due messaggi si vuol dire che bisogna focalizzare l’attenzione sugli utenti e sulle loro esigenze, così da evitare che Google possa influenzare le scelte degli utenti a favore dei propri interessi.
Nella pratica installando il plug-in e andando a ricercare ad esempio dei nomi, avremo dei risultati meno falsati perché troverete i vari twett, post facebook e profili nei vari social network del nome ricercato, mentre senza il plug-in avreste trovato subito solo il profilo Google+ del contatto e altri risultati importanti sarebbero scesi più in fondo dove fossero stati meno visibili.
Le aziende aderenti a questa iniziativa sono: Facebook, LinkedIn, MySpace, Flickr e molti altri, ora Google si trova sola contro tutti a dover affrontare questa lotta, che da come è stata intrapresa potrebbe anche stuzzicare le indagini dell’Antitrust verso i nuovi metodi applicati da Google, voi cosa ne pensate?
Link | Focusontheuser.org
© 2008 Ziogeek.com
Tag: facebook, Google, social network, twitter
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Gen 27 2012
Tutti i social contro Google: “Don’t be Evil”
Dopo le ultime diatribe e i vari botta e risposta a distanza tra Google e Twitter, riguardanti la politica di Google che ha integrato Google+ sui propri risultati di ricerca, arriva finalmente una mossa concreta da parte di tutti i maggiori social network avversari che prende il nome di “Don’t Be Evil”.
La mossa ideata dai social è un plug-in installabile nei maggiori browser, ed è disponibile gratuitamente nel portale “Focus on the User”, questo strumento consentirà di avere dei risultati di ricerca maggiormente utili e meno influenzati da Google.
Infatti per quanto riguarda le aziende che si sono unite alla protesta i risultati di ricerca sono ormai falsati e più a favore degli interessi di Google che non di quelli degli utenti che navigano; il messaggio lanciato dagli avversari di Google è duplice “don’t be evil”, “Focus on the user”. Con quei due messaggi si vuol dire che bisogna focalizzare l’attenzione sugli utenti e sulle loro esigenze, così da evitare che Google possa influenzare le scelte degli utenti a favore dei propri interessi.
Nella pratica installando il plug-in e andando a ricercare ad esempio dei nomi, avremo dei risultati meno falsati perché troverete i vari twett, post facebook e profili nei vari social network del nome ricercato, mentre senza il plug-in avreste trovato subito solo il profilo Google+ del contatto e altri risultati importanti sarebbero scesi più in fondo dove fossero stati meno visibili.
Le aziende aderenti a questa iniziativa sono: Facebook, LinkedIn, MySpace, Flickr e molti altri, ora Google si trova sola contro tutti a dover affrontare questa lotta, che da come è stata intrapresa potrebbe anche stuzzicare le indagini dell’Antitrust verso i nuovi metodi applicati da Google, voi cosa ne pensate?
Link | Focusontheuser.org
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