Ci risiamo. L’azienda di Redmond rispolvera le vecchie abitudini cercando di mettere i bastoni tra le ruote dei rivali, niente di nuovo. La versione di Windows 8 per achitettura ARM, infatti, non permetterà la compatibilità di altri browser, garantendosi così una situazione di dominanza assoluta del mercato. Ma è veramente una mossa intelligente?
Con questa decisione gli utenti, di fatto, ripiomberanno nei secoli bui in cui non c’era la libertà di usare il browser che si preferiva, ma questo potrebbe essere il male minore. Garantendosi l’assenza di concorrenza Microsoft potrebbe concentrare i propri soforzi verso altri orizzonti senza timore di perdere quote di mercato, arrestando di fatto il progresso tecnologico in questo campo (non serve certo sottolineare quanto bene ha fatto la concorrenza in questo mercato).
Le reazioni di Mozilla e Google, ovviamente, non si sono fatte attendere. Dotzler direttore di Mozilla Firefox ha dichiarato:
Su windows RT (la versione di windows 8 per piattaforma ARM), Microsoft non darà ad altri browser le API di accesso necessarie per la costruzione di un browser moderno (che fornirà solo ad IE) quindi non c’è alcun modo in cui un altro browser possa assolutamente competere con IE in termini di funzionalità e prestazioni.
Anche Google si dichiara preoccupata per le scelte di Microsoft, ed evidenzia il mutuo vantaggio derivante dalla competizione aperta su tutte le piattaforme, che se questa lina progettuale fosse confermata, verrebbe a mancare
La parola passa ora all’esame dell’antitrust, avviato da una commissione del Senato USA guidata dal senatore Herb Kohl. In tale sede il gruppo dovrà pertanto (presumibilmente) rispondere alle domande di chi avrà la necessità di capire fino a che punto si sia cercato di dare un miglior servizio agli utenti e fino a che punto tali scelte siano state dettate dalla necessità di riconquistare il dominio perduto nel mondo dei browser.
© 2008 Ziogeek.com
Tag: antitrust, Browser, ie, Microsoft
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Mag 20 2012
Microsoft Vuole Solo Internet Explorer Su Windows RT
Ci risiamo. L’azienda di Redmond rispolvera le vecchie abitudini cercando di mettere i bastoni tra le ruote dei rivali, niente di nuovo. La versione di Windows 8 per achitettura ARM, infatti, non permetterà la compatibilità di altri browser, garantendosi così una situazione di dominanza assoluta del mercato. Ma è veramente una mossa intelligente?
Con questa decisione gli utenti, di fatto, ripiomberanno nei secoli bui in cui non c’era la libertà di usare il browser che si preferiva, ma questo potrebbe essere il male minore. Garantendosi l’assenza di concorrenza Microsoft potrebbe concentrare i propri soforzi verso altri orizzonti senza timore di perdere quote di mercato, arrestando di fatto il progresso tecnologico in questo campo (non serve certo sottolineare quanto bene ha fatto la concorrenza in questo mercato).
Le reazioni di Mozilla e Google, ovviamente, non si sono fatte attendere. Dotzler direttore di Mozilla Firefox ha dichiarato:
Anche Google si dichiara preoccupata per le scelte di Microsoft, ed evidenzia il mutuo vantaggio derivante dalla competizione aperta su tutte le piattaforme, che se questa lina progettuale fosse confermata, verrebbe a mancare
La parola passa ora all’esame dell’antitrust, avviato da una commissione del Senato USA guidata dal senatore Herb Kohl. In tale sede il gruppo dovrà pertanto (presumibilmente) rispondere alle domande di chi avrà la necessità di capire fino a che punto si sia cercato di dare un miglior servizio agli utenti e fino a che punto tali scelte siano state dettate dalla necessità di riconquistare il dominio perduto nel mondo dei browser.
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Tag: antitrust, Browser, ie, Microsoft
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