8 Buoni Motivi Per Usare Ubuntu Al Posto Di Windows

Meglio Windows o Ubuntu? Questo è l’acceso dibattito che ormai da qualche anno vede come protagonisti i fan di Microsoft dall’altro e i difensori dell’open source dall’altro. Ma esiste seriamente qualche possibilità che un sistema operativo gratuito e ben strutturato come quello di Canonical possa competere con uno commerciale e ormai standard come Windows?

Cercheremo di scoprirlo in questo articolo. Andremo infatti a vedere in 8 semplici punti quali sono i vantaggi di Ubuntu rispetto a Windows (Seven, nello specifico), senza tuttavia voler né denigrare né criticare l’OS di Redmond che da tantissimi altri punti di vista è migliore e superiore.

1. Gratis e open source

Ubuntu, così come (quasi) tutte le distribuzioni Linux, è totalmente gratuito: installare il sistema operativo su un pc non richiede alcuna spesa, basta scaricare il cd d’installazione dal sito ufficiale. Inoltre è open-source, ovvero il codice sorgente del sistema è accessibile e modificabile da chiunque: sappiamo perfettamente quello che Ubuntu fa con i nostri dati, e possiamo modificare a piacimento le caratteristiche avanzate che vogliamo (per utenti esperti)

2. Disponibilità gratuita del software

Non solo Ubuntu è gratis, ma offre anche un enorme parco di software installabili totalmente gratuiti. Fondamentalmente esiste un’alternativa gratis e open source a quasi tutti i principali software commerciali (LibreOffice al posto di MS Office, per fare un esempio banale). Ed inoltre è possibile trovare software sofisticati e professionale per la maggior parte delle discipline tecniche: chimica, CAD e disegno, astronomia, matematica, sviluppo software, economia, analisi e statistica.

3. Ubuntu Software Center

Ubuntu viene rilasciato con una buona dotazione di base di programmi. Grazie al suo “Software Center”, però, installare nuove applicazioni è molto semplice e veloce: basta ricercare ciò che ci interessa (per categorie o per parole chiave) e cliccare su Installa. Un vero e proprio market di programmi, molto comodo.

4. Performance e velocità

Ubuntu è molto veloce ad avviarsi e soprattutto a spegnersi. Anche nei pc meno recenti, i tempi di avvio completo sono dell’ordine del minuto, mentre lo spegnimento richiede solitamente meno di 10 secondi. Tempi davvero competitivi, perfino con la funzionalità Ibernazione di Windows. Inoltre è un sistema che accusa poco la pesantezza o la lentezza anche se si installano numerosi programmi.

5. Elevata sicurezza

I sistemi Linux (Ubuntu utilizza il kernel Linux) sono intrinsecamente molto sicuri, sia per le loro politiche di amministrazione, sia per la quasi assente diffusione di virus che funzionino su di essi. Questo non significa che Ubuntu è esente da minacce informatiche, ma che comunque non è richiesto l’utilizzo di un antivirus durante l’uso del pc, né in ambito lavorativo né per svago.

6. Testing e sviluppo

Per gli esperti e i professionisti, Ubuntu rende disponibile la classica shell Unix per eseguire operazioni da riga di comando. Inoltre offre un ampia gamma di applicazioni dedicate alla gestione di server, piattaforme, sistemi distribuiti, nonché al test di sicurezza di reti, password ed altro.

7. Non invasività

Ubuntu convive perfettamente con Windows. Anzi, può addirittura essere installato come applicazione su Windows stesso (e un menu in fase di accensione del pc consentirà di scegliere quale sistema eseguire). Viceversa, Windows tende ad impedire l’avvio di sistemi operativi diversi da sé.

Di più: Ubuntu può essere installato in modalità “live” su un cd o una pendrive, ed essere portato con sé ovunque. In modalità “live” è infatti possibile accedere al sistema operativo direttamente dal cd o dalla chiavetta, da qualsiasi pc, e senza modificare minimamente i dati presenti nell’hard disk locale.

8. Ampia possibilità di personalizzazione

Ubuntu è estremamente personalizzabile, non solo a livello grafico (inteso come sfondo, temi, ambiente desktop) ma anche a livello approfondito. Si può scegliere quali moduli del kernel utilizzare, e quali invece tralasciare, ottimizzando le prestazioni in base alle proprie esigenze.

Più modestamente si possono poi personalizzare le configurazioni di programmi e account utente, molto più dettagliatamente che su Windows. E’ possibile decidere con precisione cosa un utente del pc può o non può fare. E tanto altro.

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