Mar 8 2012
Caricabatterie per iDevice che Si Illumina
Dal titolo di questo articolo e dalle immagine corredate potreste pensare, cari lettori e amici di ZioGeek, che la Rubrica dei dispositivi USB Stravaganti oggi sia stata anticipata di un giorno, ma non è così. Oggi voglio parlarvi di questo fantastico, quanto perfettamente inutile, gadget per iPhone, iPad, iPod e qualsiasi dispositivo che si caratterizzi per avere una i all’inizio del suo nome.
Probabilmente vi sarà capitato più di una volta di alzarvi nel bel mezzo della notte, completamente immersi nel buio, e cercare il vostro smartphone della mela per mandare un messaggio ad un amico oppure il vostro iPod per sentire un pò di musica per ri-addormentarvi ma di non riuscire a trovarli. Forse li avete riposti da qualche parte per sbaglio o forse sono in carica e non lo ricordate. Con questo cavo fluorescente sarà impossibile dimenticare il vostro dispositivo in ricarica perchè potrete vederlo anche al buio e farvi guidare verso di lui come le luci sul pavimento dei cinema o degli aerei.
Caricabatterie per iDevice che Si Illumina
Il Dexim Visible Green Smart Charger è qui per risolvere tutti i vostri problemi legati all’oscurità, la sua funzione principale è ovviamente quella di essere un comune caricabatterie compatibile con i dispositivi della mela, ma è in realtà un modo nuovo ed innovativo per restituire la linfa vitale ai tuoi dispositivi iOS.
Dotato della tecnologia elettro-luminescente (EL), la caratteristica di questo cavo a 2.1Amp è il fatto di avere delle luci che mostrano letteralmente la corrente elettrica che scorre attraverso il cavo sottoforma di una luce blu. La corrente corre più veloce quando il dispositivo è veramente giù di batteria e ha bisogno di parecchia energia, poi una volta raggiunto il 60% della carica, la corrente rallenta. Il caricabatteria è anche un dispositivo intelligente in quanto, per evitare sprechi e danneggiamenti della batteria, si spegne in automatico qualche la ricarica è completo.
Peccato, questo significa che alzandovi nel bel mezzo della notte non sarete in grado di trovare il vostro dispositivo se la ricarica è già completa, ma se lo volete comunque immensamente, irresponsabile e inspiegabilmente potete trovarlo su Amazon al prezzo di quasi 35 dollari.
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Tag: caricabatterie, elettro-luminescente, gadget
Mar 8 2012
Affrontare le Emergenze su Google e Facebook
Nell’ultimo anno abbiamo visto come i Social Network, ma internet in generale, abbiano giocato un ruolo fondamentale negli avvenimenti socio politici che si sono susseguiti (Twitter e la Primavera Araba) e anche durante le calamità naturali come lo Tsunami in Giappone o, per affrontare una triste notizia di casa nostra, la nave Costa Concordia che si incaglia al largo (poco) dell’Isola del Giglio.
Emergenza su Google: Person Finder e Public Alerts
Che la cosa possa piacere o meno tutto quello che succede ora nel mondo ha il suo eco su internet, un eco che può veramente riecheggiare da un capo all’altro del globo. Un esempio di questo trend sono sicuramente due servizi che Google ha pensato proprio per i casi di calamità naturali (terremoti, uragani, tsumani), il primo è Person Finder, un’applicazione che permette di cercare (o segnalare) una persona scomparsa durante un disastro naturale creando un database online che offre ai familiari delle persone disperse una possibilità in più di ritrovare i propri cari.
Il secondo è Public Alerts, creato da Big G per mappare tutte le emergenze che spuntano in qualsiasi parte del Mondo. Ogni evento tragico ha una sua scheda aggiornata con le ultime informazioni utili in tempo reale su come procede l’emergenze e quali previsioni fanno gli esperti del settore. Vengono inoltre segnalati tutti i numeri di telefono da contattare per cercare aiuto e tutti i comportamenti utili. Google ha accesso agli aggiornamenti in tempo reale di avvenimenti così importanti grazie alla sua collaborazione con il National Weather Service, lo United States Geological Survey (USGS) e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), tre enti che monitorano costantemente gli eventi importanti e le calamità dentro e fuori il territorio americano.
Emergenza su Facebook: Disaster Message Board
In questo importante terreno Facebook ha deciso di seguire l’esempio e le orme del suo acerrimo nemico ed ha inserito nella sua piattaforma la Disaster Message Board, la quale verrà abilitata dal social network nell’aera geografica interessata dall’evento o calamità e permetterà ad amici e parenti di segnalare la loro situazione e comunicare che stanno bene attraverso il pulsante Mark Safe, segnalato come al sicuro da aggiungere al proprio profilo utente.
La Disaster Message Board ha visto la luce ed i primi test solamente in Giappone ed è ancora in via di sviluppo, infatti grazie a questa opzione sarà possibile anche fare ricerche mirate di luoghi specifici all’interno delle aree in emergenza, come scuole, posti di lavoro, ospedali e fornire approfondimenti o indicazioni che possano aiutare le persone in difficoltà. Speriamo di non dover mai usufruire di questo servizio, ma, nel caso, è utile sapere che esiste.
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Tag: calamità naturali, disaster message board, Google, person finder, public alerts
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