Kickstarter: “Non Siamo Un Negozio”

La famosa piattaforma di crowd funding ha recentemente introdotto nuove regole a livello globale e non solo con la finalità di rispecchiare il significato originario di crowd funding e non cercando di rendere l’intero sito web simile ad un negozio. Andiamo a vedere le novità.

Il Crowdsourcing Include: “Risk And Challenges”

Molti geek conosceranno la piattaforma di crowd funding Kickstarter. In questi ultimi mesi abbiamo avuto l’onore di intervistare Jeff Howe, ovvero colui che ha coniato il termine crowdsourcing creando così un nuovo modo di concepire progetti e di come questi vengano sviluppati. Kickstarter è una piattaforma di crowd funding dove gli utenti analizzano progetti e decidono se vogliono permettere la creazione degli stessi contribuendo economicamente e ricevendo qualcosa in cambio. Molti progetti pubblicati sono quasi sempre in fase beta, ma alcuni creatori hanno inserito all’interno della piattaforma progetti che erano ormai completati e necessitavano solamente di essere presentati al pubblico e venduti. Kickstarter, infatti, ha recentemente pubblicato una nota in merito all’interno del proprio blog con la quale sottolinea l’introduzione di cambiamenti nel regolamento dell0intera piattaforma in modo tale da avvicinarsi sempre di più al reale significato di crowd funding.

It’s hard to know how many people feel like they’re shopping at a store when they’re backing projects on Kickstarter, but we want to make sure that it’s no one. Today we’re introducing a number of changes to reinforce that Kickstarter isn’t a store — it’s a new way for creators and audiences to work together to make things. We’d like to walk you through these changes now.

Alcune delle principali novità coinvolgono soprattutto i progetti nelle categorie Hardware e Products Design dove, da oggi in poi, non sarà più possibile offrire molteplici quantità del prodotto sviluppato e tutti i progetti dovranno essere pubblicati quando sono in fase di sviluppo, mentre a livello globale le principali novità riguardano l’impossibilità di inserire rendering del futuro prodotto ed anche simulazioni del funzionamento. All’interno dei video dei singoli progetti, da ora in poi quindi, non sarà più possibile presentare un rendering bensì le foto dell’attuale stato di progettazione. A nostro avviso tutto ciò, oltre a comportare una netta differenziazione tra il negozio virtuale e la piattaforma di crowd funding, può essere un ulteriore incentivo a pubblicare progetti che sono ancora in fase “beta” anche se questa decisione potrà apportare minori ricavi per Kickstarter. Cosa ne pensate?

Link | Kickstarter

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