Virus su Windows in Dual Boot con Linux e ci tocca formattare l’hard disk? Dov’ il problema penseremo. All’inizio viaggeremo tranquilli, ma alla fine dell’operazione ci renderemo conto che abbiamo combinato un piccolo pasticcio. Formattando abbiamo sostituito il boot loader Grub2 che avvia i sistemi Linux e quelli Windows, con quello di Microsoft che avvia solo i propri sistemi operativi. E ora? Come facciamo? Ecco qui pronta una bella e “semplice” guida che fa proprio al caso nostro.
Ecco Come Procedere
Unici requisiti per questa guida sono ovviamente aver installato Windows (Vista o superiore) e una qualsiasi distribuzione Linux che non vuole saperne di avviarsi per via del MBR danneggiato e/o corrotto. Altro pre-requisito è quello di aver masterizzato la ISO di SuperGrub, una distribuzione Linux che sarà indispensabile per tutta la procedura. La ISO e possibile scaricarla direttamente da qui e masterizzarla su CD o USB. Lo scopo principale del disco Super GRUB2 è quello di “aiutare” il boot in un sistema operativo il cui bootloader è corrotto. In secondo luogo, e quasi altrettanto importante, è quello di essere uno strumento per conoscere meglio GRUB2 e il processo di avvio. La prima opzione visualizzabile quando accediamo con SuperGrub, non fa altro che individuare i sistemi operativi che abbiamo regolarmente installato e li elenca. Quindi si evidenzia il sistema con le frecce e con l’invio lo si fa partire e così abbiamo modo di operare su uno dei sistemi installati. La seconda rileva dov’è il GRUB2 e il file di configurazione.
A noi di solito interessa la terza opzione e cioè quando si corrompe il Master boot record modificato dall’installazione del GRUB2, questo accade inesorabilmente quando si reinstalla Windows dopo aver installato una distribuzione con kernel Linux, oppure puo’ succedere che per altri motivi viene corrotto l’MBR e non parte piu’ niente all’avvio. Se dopo aver dato questo comando non succede nulla e non riparte il GRUB2, allora usiamo la prima opzione in modo che facciamo partire il sistema con Linux. Prima assicuriamoci anche che da tale opzione funzioni regolarmente Windows perché se questo non parte allora bisogna ripristinare prima il MBR dell’OS Microsoft e dopo tutto il resto che stiamo per dire. Per riparare il MBR di Windows inserire il disco di installazione (Funziona con OS da Vista in poi) e seguire le istruzioni per riparare l’avvio corrotto. Allora, dicevamo, una volta avviato Linux andiamo a controllare se è installato il GRUB2, questa operazione è semplice. Basterà aprire il terminale e montare la partizione con Windows dove sta il suo MBR.
sudo os-prober
Lanciando questo comando os-prober rileverà i vari sistemi operativi disponibili sul computer. Una volta terminata la scansione si dovrà procedere con la rigenerazione del file grub.cfg utilizzando questo comando:
sudo update-grub
Per visualizzare l’elenco delle partizioni utilizzare il comando:
sudo fdisk -l
la risposta qualora abbiamo un solo hard-disk potrà essere la seguente
/dev/sda1 * 1 2854 21576208 + 7 HPFS/NTFS
/dev/sda2 10588 10588 5120 7 HPFS/NTFS
/dev/sda3 1 10275 77672448 83 Linux
/dev/sda5 275 10338 476160 82 Linux swap / Solaris
da sopra si nota che il boot è evidenziato dall’asterisco, siccome il MBR è di Windows, allora la partizione NTFS è la ‘sda1′ quindi è lì che dobbiamo agire.
Da riga di comando digitare:
sudo mount /dev/sda1 /mnt
In alternativa, da Risorse andiamo a cliccare sulla partizione dov’è situato Windows in modo da farla apparire sulla scrivania (desktop)
aggiorniamo GRUB2 allocandoci come superutente:
sudo su (pass)
update-grub2
adesso andiamo a installare il GRUB2 nel MBR col comando:
grub-install /dev/sda
se come risposta vengono dati errori, riprova col comando:
grub-install –recheck /dev/sda
riavviare.
© 2008 Ziogeek.com
Tag: grub2, Linux, ripristinare il grub, super grub, Windows
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Lug 16 2012
Ripristiniamo Il Grub2 Di Una Qualsiasi Distribuzione Linux
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Ecco Come Procedere
Unici requisiti per questa guida sono ovviamente aver installato Windows (Vista o superiore) e una qualsiasi distribuzione Linux che non vuole saperne di avviarsi per via del MBR danneggiato e/o corrotto. Altro pre-requisito è quello di aver masterizzato la ISO di SuperGrub, una distribuzione Linux che sarà indispensabile per tutta la procedura. La ISO e possibile scaricarla direttamente da qui e masterizzarla su CD o USB. Lo scopo principale del disco Super GRUB2 è quello di “aiutare” il boot in un sistema operativo il cui bootloader è corrotto. In secondo luogo, e quasi altrettanto importante, è quello di essere uno strumento per conoscere meglio GRUB2 e il processo di avvio. La prima opzione visualizzabile quando accediamo con SuperGrub, non fa altro che individuare i sistemi operativi che abbiamo regolarmente installato e li elenca. Quindi si evidenzia il sistema con le frecce e con l’invio lo si fa partire e così abbiamo modo di operare su uno dei sistemi installati. La seconda rileva dov’è il GRUB2 e il file di configurazione.
A noi di solito interessa la terza opzione e cioè quando si corrompe il Master boot record modificato dall’installazione del GRUB2, questo accade inesorabilmente quando si reinstalla Windows dopo aver installato una distribuzione con kernel Linux, oppure puo’ succedere che per altri motivi viene corrotto l’MBR e non parte piu’ niente all’avvio. Se dopo aver dato questo comando non succede nulla e non riparte il GRUB2, allora usiamo la prima opzione in modo che facciamo partire il sistema con Linux. Prima assicuriamoci anche che da tale opzione funzioni regolarmente Windows perché se questo non parte allora bisogna ripristinare prima il MBR dell’OS Microsoft e dopo tutto il resto che stiamo per dire. Per riparare il MBR di Windows inserire il disco di installazione (Funziona con OS da Vista in poi) e seguire le istruzioni per riparare l’avvio corrotto. Allora, dicevamo, una volta avviato Linux andiamo a controllare se è installato il GRUB2, questa operazione è semplice. Basterà aprire il terminale e montare la partizione con Windows dove sta il suo MBR.
sudo os-prober
Lanciando questo comando os-prober rileverà i vari sistemi operativi disponibili sul computer. Una volta terminata la scansione si dovrà procedere con la rigenerazione del file grub.cfg utilizzando questo comando:
Per visualizzare l’elenco delle partizioni utilizzare il comando:
da sopra si nota che il boot è evidenziato dall’asterisco, siccome il MBR è di Windows, allora la partizione NTFS è la ‘sda1′ quindi è lì che dobbiamo agire.
Da riga di comando digitare:
In alternativa, da Risorse andiamo a cliccare sulla partizione dov’è situato Windows in modo da farla apparire sulla scrivania (desktop)
aggiorniamo GRUB2 allocandoci come superutente:
adesso andiamo a installare il GRUB2 nel MBR col comando:
se come risposta vengono dati errori, riprova col comando:
riavviare.
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Tag: grub2, Linux, ripristinare il grub, super grub, Windows
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