Apple Rivoluzionerà I Libri Di Testo?

E’ ormai da qualche mese che è stata presentata la nuova applicazione di Apple, iBooks Author che consente a chiunque di creare il proprio libro e venderlo l’iBookstore. La rivoluzione consiste nel nuovo approccio ai libri di testo, Apple li ha resi multimediali, con presentazione all’interno, e altri contenuti.


La Scuola Può Essere Rivoluzionata dal Mondo Digitale

Già nel 2011 si era intravista attraverso una startup la possibilità di creare libri multimediali. L’azienda in questione si chiama PushPopPress e nel 2011 pubblicò il libro di Al Gore: Our Choice disponibile sia per iPad, iPod Touch e iPhone. Ora questa piccola start-up è stata recentemente acquisita da Facebook. Apple nel frattempo ha pubblicato la piattaforma iBooks seguendo la via che era stata tracciata e rendendo di facile utilizzo un’applicazione per la creazione del proprio libro e per la successiva vendita dello stesso.

L’azienda di Cupertino, come nella miglior tradizione, ha cercato di mantenere un ecosistema chiuso che consentisse una gestione senza problemi per l’utilizzatore finale. Apple, inoltre, ha stretto accordi con importanti case editrici tra cui molte del settore scolastico. In America come in Italia il principale problema degli studenti è il costo, a volte inaccessibile, dei libri. La tecnologia non a caso ha cercato e sta cercando di inserirsi in questo settore ed Apple sta cercando di inserirsi in questo mercato.

Una recente infografica ha mostrato come Apple abbia le potenzialità per riuscire in questa ardua impresa. Viene sottolineato il fatto che il costo iniziale per l’acquisto di un iPad sia rilevante ma all’interno di iTunes troviamo iTunes U con più di 500000 files e anche l’AppStore presenta 200000 applicazioni per l’ambito educational. Il costo di un libro cartaceo rispetto a quello digitale molto spesso è 3 volte maggiore.

Nell’infografica si stima che gli studenti universitari spendano 900$ in libri in un anno accademico mentre la corrispettiva versione digitale costa non più di 15$. Altro fattore da considerare è la particolare diffusione mondiale di iPads e i potenziali utenti di questi servizi. Ultimo, ma non meno importante, fattore è quello ambientale, infatti con l’acquisto di versioni digitali invece di cartacee di libri riusciamo a risparmiare sia a livello d’inquinamento che di spesa per il nostro portafoglio. Cosa ne pensate, usereste il vostro iPad per studiare? Lo state già facendo? Raccontateci le vostre opinioni.

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@albertmarini

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