Giu 6 2014
Creare Un Pacchetto Debian [Parte 2]
Nella prima parte di questo articolo, che potete rileggere in questa pagina, abbiamo visto come creare un pacchetto .deb.
In questa parte vedremo come costruire un pacchetto che permette di verificare le dipendenze da altri pacchetti, ma non solo, si potranno gestire i file di configurazione in modo differente (per evitare di perdere le impostazioni dell’utente) e, in seguito, vedremo anche come eseguire script di post/pre installazione/rimozione.
Supponiamo di aver costruito la nostra alberatura di progetto, come per l’esempio precedente, magari con qualche file in più, una icona, un lanciatore e un file di configurazione:
ziogeek-app_1.0.0-1_all/usr/bin/ziogeek-app.elf ziogeek-app_1.0.0-1_all/usr/lib/ziogeek-app.so ziogeek-app_1.0.0-1_all/etc/ziogeek-app.conf ziogeek-app_1.0.0-1_all/usr/share/icons/ziogeek-app.ico ziogeek-app_1.0.0-1_all/usr/share/applications/ziogeek-app.desktop
A questo punto entriamo nella directory radice dell’applicazione e creiamo una cartella DEBIAN (è obbligatorio che sia scritto in maiuscolo):
cd ziogeek-app_1.0.0-1_all mkdir DEBIAN
All’interno di questa cartella vengono salvati i file di gestione del pacchetto, noi vedremo brevemente i più importanti, per una guida completa si rimanda alla documentazione ufficiale.
Il file principale è sicuramente control all’interno del quale vengono memorizzate tra le altre cose, le informazioni sulle dipendenzeb da altri pacchetti. Esistono due tipi di pacchetti debian, i source packet (che contengono i file sorgenti dei programmi) e i binary packet che contengono i file eseguibili, le librerie etc.
In questo esempio creeremo un binary packet, il cui file control è riportato di seguito:
Package: ziogeek-app Version: 1.0.0 Section: devel Priority: optional Architecture: all Maintainer: Alessandro Maggi Depends: libc6 (>= 2.1), mutt, debconf (>= 0.2.17) Description: La app più cool del momento Il file control non ammette la presenza di righe vuote. Per separe è possibile utilizzare una riga con solo un punto iniziale. . Notare lo spazio all'inizio di ogni riga del campo description.
Il file control ha diverse sezioni, noi abbiamo utilizzato solo quelle mandatorie e quelle raccomandate. Descriviamo brevemente il file:
- Package: è il nome del pacchetto.
- Version: la versione.
- Section: la sezione dove dovra comparire il nostro pacchetto all’interno del gestore del pacchetto (nel nostro caso sviluppo).
- Priority: indica quanto il programma è essenziale al sistema.
- Architecture: l’architettura per il quale è stato compilato.
- Maintainer: Il manutentore del pacchetto.
- Depends: indica i pacchetti necessari al funzionamento del nostro pachhetto. Nel caso questi pacchetti non siano presenti nel sistema, il pacchetto verrà comunque installato ma fallirà la fase di configurazione. Esiste una forma di dipendenza più forte (Pre-Depends:) con la quale il pacchetto non verrà nemmeno installato nel sistema se non sarranno già presenti le sue dipendenze.
- Description: come è facile intuire, fornisce la descrizione del pacchetto. La prima riga è una sintesi di una linea, a cui fa seguito una descrizione più dettagliata.
Il file control può contenere molti altri campi, descritti nella documentazione ufficiale.
Un altro file molto importante all’interno della directory debian è conffiles. Questo è semplicemente una lista dei file all’interno del nostro pacchetto che vanno considerati come file di configurazione. E’ importante segnalare i file di configurazione poiché assi avranno un trattamento speciale durante l’installazione o la rimozione del pacchetto (ad esempio non verranno sovrascritti o cancellati in fase di upgrade).
Nel nostro esempio conffiles contiene una sola riga
etc/ziogeek-app.conf
A questo punto è possibile creare il pacchetto tramite il comando dpkg-deb
cd .. fakeroot dpkg-deb --build ziogeek-app_1.0.0-1_all/
Il nostro .deb a questo punto può essere installato (o rimosso) con i tool classici della vostra distribuzione (e.g.dpgk -i e dpkg -r).
Il pacchetto creato seguento questo procedimento è di qualità decisamente superiore a quello creato durante la prima sezione: non solo possiamo utilizzare i tools della distribuzione per installare/disinstallare il nostro software senza lasciare sporcizia in giro per il filesystem; il nostro pacchetto ora è in grado di dichiarare le dipendenze e rifiutarsi di essere installato/configurato se queste non sono soddisfatte.
Inoltre i nostri file di configurazione non verranno più persi e potremo mantenere le configurazioni precedenti senza doverci preoccupare di salvarle manualmente
Nella prossima puntata vedremo come laciare degli script durante l’installazione/rimozione, e interagire
con l’utente, oltre all’utilizzo di alcuni programmi che ci possono facilitare la vita. Stay Tuned!!
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Tag: creazione, debian, pacchetti
Giu 9 2014
Microsoft All-In-One Media Keyboard [RECENSIONE]
La nuova Microsoft All-In-One Media Keyboard è una tastiera studiata per un pubblico che desidera avere uno strumento per l’intrattenimento e per la navigazione rapida del menu del proprio smart TV. Infatti, i televisori di ultima generazione offrono funzionalità di varia natura, tra cui navigazione internet, visualizzazione video su YouTube e molto altro ancora. I classici telecomandi che sono forniti in dotazione, però, non offrono l’ergonomia e le funzionalità di cui l’utente necessita. Per questo motivo, Microsoft ha deciso di venire incontro all’utenza realizzando un prodotto di qualità che integra una tastiera ed un trackpad.
Gli Italiani Sono Sempre Più Connessi E Smart
Nelle scorse settimane vi abbiamo presentato lo studio di Microsoft riguardante la tecnologia e gli italiani. Come risultato è scaturito che gli italiani sono un popolo a cui piace essere sempre connessi, anche in salotto. Microsoft All-In-One Media Keyboard nasce in questa prospettiva, ovvero sostituire il telecomando in salotto per quanto riguarda l’utilizzo delle Smart TV. La tastiera realizzata dall’azienda di Redmond, infatti, è stata pensata per entrare nel salotto e permettere la fruizione dei contenuti sul web o l’utilizzo di app. Grazie a Microsoft, ZioGeek ha potuto testare le funzionalità della All-In-One Media Keyboard.
AIO Media Keyboard: Materiali di qualità
Sul mercato, oggi, è facile trovare tantissime tastiere per qualsiasi fascia di prezzo. E’ difficile, però, creare il giusto rapporto qualità/prezzo. Microsoft All-In-One Media Keyboard è una tastiera di elevata qualità, composta da materiali plastici resistenti ad urti e che la rendono una sorta di unico blocco. Gli ingegneri di Redmond hanno pensato ad un utilizzo prevalentemente in salotto, ma nei nostri test abbiamo riscontrato che può essere una valida alternativa alle tastiere per PC. Il touchpad integrato offre una superficie di 8 x 8 centimetri, dimensione che si avvicina a quella del MacBook Pro (10 x 8 cm). La superficie del touchpad è estremamente sensibile e, seppur posizionato sul lato destro, rispetto alla tastiera, è estremamente difficile effettuare toccarlo involontariamente. La costruzione complessiva, quindi, rende questo dispositivo estremamente robusto e facilmente trasportabile, grazie al peso ridotto. Microsoft All-In-One Media Keyboard è, inoltre, una tastiera in grado di resistere ai liquidi e per poter essere utilizzata richiede due batterie AAA, già incluse al suo interno.
Tantissime Funzionalità
Sul fronte delle funzionalità, All-In-One Media Keyboard offre tasti sviluppati ad-hoc per la gestione del volume audio, per simulare il click con il tasto destro ed attivare tutte le funzionalità presenti in Windows 7 e Windows 8. Buona parte dei tasti funzione, tra cui anche quelli dedicati alla gestione del volume, sono compatibili con Mac. Infatti, seppur Microsoft non ha esplicitamente certificato la tastiera per Mac, questa è compatibile quasi al 100% con i sistemi operativi di Apple.
Per quanto riguarda il touchpad, invece, su Mac è possibile effettuare solamente le classiche gesture con due dita. Su Windows, invece, la scelta di possibili gesture è ben più ampia, a partire dal classico seleziona e sposta gli elementi, fino a giungere allo swipe da sinistra, per spostarsi tra le varie app. Inoltre, se scaricate Mouse e Keyboard Center potrete facilmente customizzare i tasti multimediali presenti sul lato sinistro e quello destro della tastiera.
Test
I nostri test sono stati condotti sia su smart TV, computer Windows e Mac. Abbiamo riscontrato che per un utilizzo in salotto, questa tastiera è ottima e facilmente utilizzabile. Tuttavia risulta difficile tenerla sopra le gambe accavallate, bensì è necessario avere entrambe le gambe distese e appoggiate a terra. Non solo, la distanza supportata, grazie alla connessione wireless a 2.4Ghz è abbastanza elevata per utilizzare la tastiera a qualche metro di distanza. A nostro avviso All-In-One Media Keyboard è una tastiera per utilizzo sporadico ed in ambito entertainment, tuttavia qualora ne abbiate necessità può essere un valido sostituto alle classiche tastiere per PC. La velocità di digitazione è alta, soprattutto grazie alla leggerezza dei singoli tasti e la loro forma ergonomica. Anche la corsa dei tasti è molto buona ed il peso complessivo del dispositivo risulta essere ideale per l’ambito di utilizzo a cui è destinato.
Riteniamo, quindi, che Microsoft All-In-One Media Keyboard sia una tastiera estremamente comoda in ambito home e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Se desiderate acquistare la All-In-One Media Keyboard prodotta da Microsoft, vi ricordiamo che è disponibile online a circa 42€.
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Tag: all in one media keyboard, Microsoft, tastiera
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