Lug 12 2012
Anche PayPal Lotta Contro La Pirateria
La lotta alla pirateria in questi mesi si sta facendo sempre più intense. Come sempre c’è chi si oppone e chi è favorevole alle battaglie legali portate avanti dalle case discografiche etc. Ovviamente le persone favorevoli sono sempre in minoranza se messe a paragone con i diversi milioni di utenti che ogni giorno scaricano dalla rete materiale protetto da copyright. Dopo Megaupload, molti host hanno “tagliato” le proprie funzioni in maniera preventiva, per evitare di finire sotto processo e con accuse pesanti come è successo a Kim Dotcom, famoso creatore di Megaupload e Megavideo. Assieme a questi host, quali Filesonic, Wupload, Fileserve e molti altri, sono anche altri servizi ad aver ridotto, o quantomeno limitato ad un uso propriamente legale, le proprie funzioni. E’ il caso di Paypal, famosissima società che permette di inviare e ricevere pagamenti online da qualsiasi parte del mondo.
Non Ci Sto Più
Come dicevamo, grazie a Paypal è possibile ricevere ed inviare pagamenti a chiunque sfruttando la rete internet. Questa famosa azienda è da sempre stata partner di siti come Filesonic, Mediafire, DepositFiles, Putlocker e molti altri. In pratica, molti utenti acquistano abbonamenti premium per scaricare al massimo della velocità e ovviamente inviano i pagamenti con la propria Paypal, che è probabilmente il metodo più sicuro. L’azienda di pagamento quindi, visti gli scopi quasi sicuramente illegali degli utenti, ha deciso di applicare delle regole che spetterà agli hosting decidere se rispettarle o meno.
In caso di risposta negativa, Paypal ha annunciato di non aver “nulla” da perdere in caso di scioglimento della partnership. Una delle regole proposta da Paypal consiste nel monitorare tutti i file che vengono caricati sugli account degli utenti che hanno effettuati pagamenti con la carta prepagata. Molti servizi si sono già ribellati, ma purtroppo non si potrà fare diversamente, poiché i dati di mercato mostrano chiaramente che il 90% degli abbonamenti premium vengono pagati con Paypal. Staremo a vedere i nuovi svolgimenti.
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Tag: abbonamenti premium, megaupload, megavideo, paypal, pirateria, siti hosting
Lug 13 2012
Kim Dotcom Vuole I Suoi Soldi Per Difendersi
Tutti conosciamo le vicende di Kim Dotcom e di Megaupload, non c’è bisogno di ricordarle nuovamente. Ma, c’è un ma.. A distanza di oltre 7 mesi dalla chiusura dei servizi e dal sequestro di tutti i beni del fondatore, Kim Dotcom, è arrivata una importante notizia che potrebbe portare importanti novità all’interno di questo caso, che da mesi fa stare ”sospeso” tutto il popolo di internet. Ricordiamo che Megaupload era l’unico servizio ad offrire velocità molto elevate in download anche senza abbonamento premium, e che Megavideo era un servizio di streaming senza alcun rivale. Sono queste “caratteristiche” che hanno portato Dotcom ad arricchirsi, al punto tale da diventare multi miliardario.
Dotcom Non Si Arrende
Chiunque fosse stato nei panni di Kim Dotcom avrebbe continuato a difendersi con tutti i mezzi possibili. Pur volendo, Dotcom attualmente ha le mani legate, poiché le autorità che si stanno occupando del caso lo hanno privato di qualsiasi cosa era in suo possesso, partendo dalle auto fino ad arrivare a tutto il suo denaro. Tuttavia chiede alle autorità di poter riavere indietro il suo denaro per poter pagare gli oltre 20 avvocati che stanno difendendo lui e tutto il suo impero, Megaupload e Megavideo compresi.
Dotcom non ci sta a subire un processo che ha subito delle irregolarità, quali l’irruzione nella proprietà privata e la perquisizione effettuata all’interno della sua reggia. Tuttavia attualmente il processo può essere dalla sua parte, visto che le autorità hanno ammesso le loro colpe. Dotcom dal suo profilo Twitter fa sapere che non rinuncerà a questa battaglia e che ha intenzione di uscirne vincitore a qualsiasi costo. Se dovesse uscirne vincitore, come è convinto che succederà, Dotcom affronterà la situazione con l’aiuto dell’EFF e di Steve Wozniak, nuovo alleato di Dotcom che ha difeso Megaupload e Megavideo paragonandoli ad un’autostrada. Nessuno chiuderebbe un’autostrada solo per qualche automobilista scorretto. Stay tuned.
Tag: dotcom, megaupload, megavideo, pipa, sopa, wozniak
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