L’Intramontabile Mito Del Guadagnare Navigando

Non si può certo negare che internet ha rivoluzionato diversi aspetti della vita quotidiana, non ultimo il mondo del lavoro. Ci sono molto siti con lo scopo di mettere in contatto la domanda e l’offerta. Fin dagli albori della rete, però, sono diffusissimi altri siti che promettono forme di lavoro alternativo, che promettono guadagni facili.

Ci sono diversi servizi di questo tipo, dalle evoluzioni telematiche dei classici della truffa: dall’assemblaggio di oggettistica a domicilio (gioelli o gadget) a casa, fino più sofisticati inserimenti in strutture di marketing multilivello. Non vogliamo certo asserire che tutti i servizi di questo tipo siano truffe, ma vogliamo consigliare una estrema prudenza a chi dovesse decidere di avvicinarsi a queste attività, spinto dal bisogno o dal periodo di crisi. La raccomandazione principale è sempre quella: diffidate da chi vi chiede soldi e vi promette un lavoro in cambio!

Altri servizi diffusissimi, anche in declino rispetto a qualche anno fa sono i servizi che promettono pagamenti in cambio di visite a determinati siti (pay to surf), di click su determinati banner pubblicitari (pay to click), o di lettura di email particolari o messaggi nei newsgroup (pay to read).  Sebbene questo tipo di servizi siano in genere sicuri, nel senso che non vi richiedono soldi per iniziare l’attività, nella maggiorparte dei casi si rivelano una perdita di tempo. Il tempo da investire per raggiungere la soglia di pagamento è davvero enorme.

Altri sistemi che promettono guadagni facili sono i sondaggi e le lotterie.

Le lotterie non sono altro che la versione telematiche delle lotterie tradizionali, solo che invece di acquistare un biglietto, si compila una form su internet. In cambio di alcuni dati  personali si guadagna la possibilità di vincere un premio (spesso un oggetto tecnologico). Noi di ziogeek abbiamo provato alcuni di questi servizi, e l’unico risultato ottenuto è stato un aumento dello spam nella casella di posta (ma non ci sono prove per correlare i due eventi, solo sospetti). Insomma anche qui il sospetto che si tratti di truffe, o meccanismi per ottenere dati personali è molto radicato.

Abbiamo lasciato per ultimo i sondaggi on line poichè sono quelli che ci hanno dato alcuni risultati positivi. Abbiamo provato diversi servizi, ma lunico che ci ha dato dei risultati (a dire il vero piuttosto deludenti) è stato misterpanel. Il sistema richiede di rispondere a dei sondaggi di opinioni e retribuisce un un compenso variabile (in media tra 0.50 e 1.50 euro) convertibile in ricariche telefoniche e buoni benzina (fatto salvo per una percentuale che verrà devoluta in beneficienza). In circa sei mesi di utilizzo abbiamo totalizzato circa 7 euro, sufficienti per una ricarica da 5 euro.

Alla fine in questo caso seppur un piccolo risultato sembra essere stato ottenuto il tempo investito è stato assolutamente non adeguato al compenso. Insomma la morale è sempre quella, volete guadagnare navigando ? Compratevi un peschereccio!

© 2008 Ziogeek.com

Tag: