Intel: Il Fenomeno Ultrabook E’ In Crescita

Intel, in questi ultimi anni, sta investendo molte risorse riguardo al progetto Ultrabook. Dopo l’introduzione del MacBook Air da parte di Apple, che ha anticipato di qualche anno i nuovi Ultrabook, l’azienda di Santa Clara sta sviluppando tecnologie che consentono di lavorare in mobilità, avere ottime performance e batterie dalla lunga durata. Nel 2013 ci aspettiamo la parte finale di questo sviluppo in tre fasi degli Ultrabook, ma già oggi i nuovi processori Ivy Bridge permettono di avere ottime performance e lunga durata delle batterie.

Ultrabook Una Scommessa Per Intel

Le nuove tecnologie e i nuovi processori Intel hanno permesso di creare nuovi computer altamente portatili e che permettono di avere un’ottima durata della batteria, mobilità senza compromessi e performance di alto livello. Intel sta impegnando risorse economiche e know how per accelerare lo sviluppo di questa nuova categoria, pensate soltanto alla creazione del nuovo Ultrabook Fund che prevede un investimento di 300 milioni di dollari. La progettazione degli Ultrabook si prefigge di rivoluzionare l’intero settore dell’informatica e tutto ciò si sviluppa in tre fasi che hanno avuto ed avranno un impatto sull’aspetto fisico e sulle funzionalità degli Ultrabook e richiederanno modifiche sostanziali nel modo in cui i produttori di computer progetteranno i propri dispositivi mobili.

Le principali caratteristiche tecniche che permettono di inserire un portatile nella categoria Ultrabook sono principalmente la durata della batteria, sicurezza, velocità d’accensione e anche di risveglio dallo stato di standby e principalmente il peso della macchina stessa. Le principali aziende di Ultrabook hanno investito tempo e soldi anche nel creare e sviluppare design “Apple-style” con un’attenta scelta anche dei materiali. Al momento siamo all’interno della fase due con la presentazione dei nuovi Ivy Bridge mentre nel 2013 inizierà la fase tre, anno in cui Intel prevede che la maggior parte dei notebook sarà stata sostituita dagli Ultrabook, con l’introduzione dei processori di prossima generazione, nome in codice “Haswell”. I modelli del 2013 basati sulla prossima generazione di processori offriranno maggiore durata della batteria in modalità standby (oltre 10 giorni per alcuni modelli), grazie alla diminuzione prevista di oltre 20 volte del consumo di energia.

Si prevede, inoltre, un futuro dove gli Ultrabook avranno anche l’aggiunta di innovazioni come comandi touch e a proposito di ciò Intel ha appena annunciato accordi relativi alla capacità produttiva di pannelli touch siglati con molti dei principali fornitori, tra cui Cando, HannsTouch, TPK e Wintek. Intel sta, infine, lavorando su applicazioni che potrebbero includere il computing “percettivo”, riconoscimento intuitivo dei gesti e “immersivo” a corto raggio, l’impiego di smartphone per interagire con o controllare dispositivi Ultrabook o PC desktop o persino rilevare la frequenza cardiaca. Crediamo che il mondo degli Ultrabook potrà portare ad un nuovo modo di vedere il proprio computer in totale e completa mobilità con tecnologie che consentiranno di effettuare molteplici funzioni con un singolo dispositivo.

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@albertmarini

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