Il Futuro Dei Computer E’ Ultraportatile

In queste ultime ore Intel ha presentato al Computex di Taipei i nuovi processori Haswell di cui parleremo a breve. Durante la presentazione, l’azienda di Santa Clara ha fatto un’ampia panoramica anche sul settore dei computer ed ha sottolineato come Intel sia riuscita ad ampliare la gamma di dispositivi introducendo sul mercato gli Ultrabook. Andiamo a vedere in dettaglio come sta evolvendo il mercato.

image

Da All-In One Ad Ultrabook

Nel 2011, Intel ha introdotto sul mercato la seconda generazione di processori con architettura Core ed anche una nuova tipologia di computer definita Ultrabook. Questa gamma di computer portatili è stata un “breakthrough” in un settore che stava rapidamente crescendo. Il 2012, invece, è stato l’anno in cui i produttori di Ultrabook hanno deciso di integrare la tecnologia touch e raggiungere una fascia di prezzo mainstream. Ovviamente, in questi ultimi anni, l’azienda di Santa Clara ha continuato ad avere un approccio allo sviluppo dei microprocessori denominato Tick-Tock, in cui lo sviluppo delle CPU viene diviso in passi successivi. La gamma di processori Ivy Bridge prodotti con il processo produttivo 22nm, presentata nel 2012, ha dato il via ad una nuova fase “Tick”. Nel 2013, quindi, con Haswell assistiamo alla fase “Tock”, ma quest’ultimo processore, rispetto ad Ivy Bridge, offre prestazioni molto superiori.

all-in-one

Intel, grazie agli Ultrabook, ha realizzato una nuova categoria di dispositivi che devono rispettare alcune caratteristiche tecniche importanti in modo tale da poter offrire all’utenza una gamma di prodotti che sia funzionale. In questi ultimi 3 anni, quindi, abbiamo assistito ad un ridimensionamento delle dimensioni a livello di spessore ed un aumento della durata delle batterie, grazie anche a processori realizzati con l’obiettivo di avere minori consumi ed offrire migliori performance. L’introduzione della tecnologia touch e di Ultrabook che sono nello stesso tempo convertibili ma anche “detachable” ha obbligato i produttori ed anche gli ingegneri a dover far passi in avanti impiegando nuove tecnologie. L’azienda di Santa Clara stima che vi siano nuove opportunità in questo settore, visto che ad oggi i computer con dimensioni di schermo superiori o uguali ai 13.3 pollici sono solamente convertibili, mentre quelli con dimensioni inferiori a 11.6 pollici sono più orientati ad essere dispositivi “detachable”, offrendo allo stesso tempo sia un computer che un tablet. Anche i computer tower, tuttavia, hanno subito un “restyling”, infatti siamo passati da computer tower classici, ad All-In-One fino ad arrivare a computer fissi o semi portatili che ci offrono la possibilità di risparmiare spazio sulle nostre scrivanie senza dover sacrificare le prestazioni. Queste nuove gamme di dispositivi hanno dato l’opportunità di poter alzare maggiormente “l’asticella” verso un futuro, che forse è già presente, in cui i computer saranno parte integrante della nostra quotidianità.

2in1

© 2008 Ziogeek.com

Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,