G-RAID: Hard Disk Dedicato Ai Professionisti

Tutti coloro che lavorano nel mondo della post produzione hanno bisogno di performance all’avanguardia visto anche la capacità computazionale richiesta per l’elaborazione dei progetti. Molti geek sanno che gli hard disk esterni, su cui dovrebbero essere effettuati backup periodicamente, molto spesso sono lenti ed inaffidabili. Le aziende di questo settore si stanno adeguando per offrire una maggiore affidabilità, infatti già G-Technology offre prodotti all’avanguardia e dedicati principalmente ai professionisti.

Ottime Performance Con RAID 0

Il mondo degli hard disk, in questi ultimi mesi, ha sempre di più visto l’introduzione di nuove tipologie di hard disk a stato solido e l’arrivo di hard disk che utilizzano le nuove connessioni USB 3.0 e Thunderbolt. Molto spesso, abbiamo parlato di come Western Digital e G-Technology abbiano ampliato la propria gamma di hard disk introducendo significative novità. In particolare G-Technology ha sempre puntato ad un mercato professionale proponendo soluzioni all’avanguardia e che consentano agli utenti di poter gestire in tranquillità i propri dati. In questi ultimi giorni abbiamo testato il G-RAID, un hard disk esterno che rispecchia lo stile e le performance dei prodotti G-Technology.

La gamma G-RAID si compone principalmente di 2 tipologie di hard disk esterni: G-RAID “standard” con connessioni USB 2.0, Firewire 400/800, eSata e G-RAID Thunderbolt, appositamente studiato per i creativi che desiderano il massimo delle performance. Entrambe le tipologie di G-RAID utilizzano 2 HD Hitachi da 7200 RPM con 32 MB di memoria cache su ciascun hard disk per i tagli da 2, 4 e 6 TB mentre per il taglio da 8 TB sono presenti 64 MB di memoria cache. Questa tipologia di hard disk esterno sfrutta il RAID 0 che consente di ottenere il massimo delle performance utilizzando interamente lo spazio presente. 

Il RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks), di cui abbiamo già parlato qualche mese fa, è un sistema informatico che consente di condividere o replicare le informazioni su molteplici hard disk permettendo così di aumentare le performance diminuendo la tolleranza ai guasti o aumentare la sicurezza dei nostri dati diminuendo le performance. G-Technology ha scelto per il G-RAID di utilizzare la tipologia di RAID 0, che permette di offrire agli utenti finali migliori performance ma a discapito dell’integrità dei dati, poiché qualora uno dei due hard disk avesse un guasto, i dati sarebbero irrimediabilmente persi. Tutti coloro che lavorano nel settore dei video sapranno che le potenzialità del RAID 0 sono ottime soprattutto quando si lavora su applicazioni come Apple Final Cut Pro, AVID Media Composer e Adobe Premiere poiché è possibile effettuare simultaneamente playback di molteplici livelli di video in HDV/DVCPRO HD o ProRes 422 HQ. Come controller presente sul G-RAID vi è un chip Oxford 936 che consente di gestire il RAID 0 permettendo di ottimizzare il trasferimento dati ed infine vi è anche una ventola di piccole dimensioni che, attraverso sensori di temperatura, gestisce la propria velocità per raffreddare le componenti all’interno. In questi giorni avremo modo di testare a lungo questo hard disk che promette ottime performance soprattutto per coloro che lavorano nel mondo della post produzione. Cosa ne pensate? Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata.

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