Eric Schmidt: “Le Riviste Saranno Solo Digitali”

Da un paio di anni a questa parte la diffusione delle “tavolette digitali” o meglio conosciute con il nome di “tablet” ha preso il sopravvento. Se prima in commercio era disponibile solo l’iPad, adesso è possibile acquistare tablet di ogni genere, costo e sistema operativo. Questa “frammentazione“, se così vogliamo definirla, ha senza dubbio contribuito alla rapida diffusione dei tablet.

Riviste Interamente Digitali

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Una delle personalità di spicco nel mondo della tecnologia e soprattutto in quello di Google è Eric Schmidt. L’amministratore delegato del più famoso motore di ricerca, infatti, ormai da un paio d’anni sta conducendo una “campagna” a favore delle riviste in formato elettronico, la cui diffusione avverrà per mezzo dei milioni di tablet sparsi per il mondo.

I tablet sono oggi più popolari rispetto ai PC. Si possono utilizzare per leggere, conoscono la posizione in cui ci si trova, hanno un accelerometro. Ci sono molte cose che gli editori possono fare con i magazine sui tablet, impossibili invece sul cartaceo.

Secondo Schmidt la diffusione delle riviste digitali sarebbe molto veloce vista la propensione verso la tecnologia che la gente sta avendo negli ultimi anni (non a caso, le vendite di dispositivi tecnologici hanno subito un aumento pazzesco). Inoltre il digitale è migliore del cartaceo perchè permette all’utente di interagire direttamente con il mondo esterno: Schmidt sostiene che, grazie ad applicazioni ben sviluppate, ci saranno decine di contenuti dinamici per ogni notizia.

Tra cinque anni ci saranno dispositivi potenti dall’aspetto nemmeno troppo simile ai tablet, che sostituiranno i media tradizionali. Questi saranno equipaggiati con applicazioni incredibilmente coinvolgenti. Tra queste anche quelle per i magazine, che sfrutteranno le interazioni sociali delle persone, la geolocalizzazione e altre funzionalità in modo da offrire un’esperienza interattiva.

 

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