Android 5.0: OS Anti-Frammentazione

Uno dei più grandi problemi dell’os mobile Android è senza ombra di dubbio la grandissima frammentazione che è presente tra le centinaia di dispositivi disponibili sul mercato. Quando si parla di frammentazione, chi ci va a “rimettere le penne” sono sempre i dispositivi low end che, non avendo un hardware molto potente, non sono in grado di far girare Android, in qualsiasi versione, senza lag e blocchi vari. Con la nuova versione, Android 5 che sarà rilasciata in autunno, il team di sviluppo assicura che tutti i dispositivi poco performanti rinasceranno con questo update.

Android 5.0 Per Tutti

Android 5.0 Key Lime Pie (nome previsto, non confermato) sarà, a detta del team di sviluppo, rivoluzionario e segnerà un altro capitolo per la storia degli smartphone low end. Secondo indiscrezioni, infatti, il nuovo Android sarà in grado di girare su dispositivi con 512MB di ram e tenterà di ridurre al massimo tutte quelle disparità di ottimizzazione che vi erano tra un dispositivo ed un altro.

Secondo Google, la maggior parte dei dispositivi Android attualmente in uso si basano su una versione del software rilasciata nel 2011  che ha meno funzionalità rispetto a versioni più recenti. Alcuni esperti del settore dicono che le versioni più recenti di Android sono migliori per i dispositivi di fascia superiore rispetto a quelli di fascia più bassa o più vecchi che avevano, per esempio, 512 MB di memoria.

Ovviamente, chi ne risentirà maggiormente sono i dispositivo con interfaccia Pure Google che, non avendo alcuna personalizzazione sono come “Google li ha fatti”. Le differenze da vedere saranno su Samsung, HTC, Sony etc che, come ben sappiamo, spesso appesantiscono Android con delle personalizzazioni.

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