Set 28 2013
Apple Costretta Ad Abbandonare Lightning In Europa
Apple potrebbe essere presto costretta ad abbandonare il connettore Lightning, almeno in Europa. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, la Commissione Europea avrebbe già votato all’unanimità la realizzazione di una legge con l’obiettivo di realizzare un caricabatterie universale per smartphone e tablet. Andiamo a vedere in dettaglio.
MicroUSB O Lightning?
In questi ultimi anni, oltre agli standard USB, Apple ha sostituito il connettore dock da 30 pin con una nuova tipologia di connettore denominata Lightning. L’Unione Europea, tuttavia, è già al lavoro per realizzare uno standard universale per i caricabatterie degli smartphone e dei tablet. E’ da sottolineare che già nel 2009 era stata avanzata una proposta simile ed, alla fine, si era trattato di un semplice accordo volontario tra la Commissione Europea, l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ed alcuni tra i principali produttori che hanno adottato lo standard microUSB come “universale”. Anche se alcune tra le principali aziende di questo settore si sono adeguate allo standard microUSB, Apple che ha venduto oltre nove milioni di iPhone 5C ed iPhone 5S in solo 3 giorni, non ha ancora aderito all’accordo. L’azienda di Cupertino, quindi, ha dimostrato di non voler adottare lo standard microUSB a favore di quello Lightning. Ma a quanto pare, nei prossimi anni, il futuro potrebbe essere diverso per Apple, dal momento che i membri della Commissione Europea dedicata al Mercato Interno avrebbero votato alll’unanimità per la realizzazione di uno standard universale per i caricabatterie di tutti gli smartphone e tablet venduti sul suolo europeo. Questa decisione potrebbe obbligare, quindi, Apple ad inserire un adattatore all’interno della confezione Lightning/microUSB, per estendere la compatibilità dei propri dispositivi allo standard “universale” proposto dalla Commissione Europea.
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Set 28 2013
Spam In Calo E Phishing In Aumento
Secondo i più recenti dati di Kaspersky Lab, la percentuale di spam nel traffico e-mail è stata del 67.5%, registrando una decrescita pari al 3.6% rispetto al mese di luglio. E’ noto che nel periodo estivo buona parte degli utenti non utilizza il proprio computer o consulta le e-mail quotidianamente. Pur essendo diminuita la percentuale di spam totale, si è registrato un aumento del numero di messaggi di phishing che sono cresciuti del 10% rispetto, sempre, a luglio, mentre il volume di messaggi spam contententi allegati nocivi è cresciuto di 2.5 volte. Andiamo a vedere in dettaglio.
Lo Spam Cala Ma Non Il Phishing
Buone e cattive notizie arrivano da parte di Kaspersky Lab. Il periodo estivo, in particolare il mese di agosto, è il momento in cui i cyber criminali hanno diminuito il traffico di spam, ma allo stesso tempo hanno continuato con il consueto bombardamento di messaggi fasulli che annunciavano prenotazioni aeree e prenotazioni in hotel. Siti web come booking.com e Delta Air Airlines sono stati utilizzati dagli spammer per gli attacchi. Inoltre, vi è stato anche un massiccio invio di email fasulle che, inizialmente, potevano apparire legittime e che invitavano gli utenti ad aprirle per scaricare allegati nocivi. Uno dei principali allegati riguarda il Trojan Tepfer, che permette di rubare le credenziali del computer dell’utente. Anche Apple, tuttavia, è stata al centro dell’attenzione poiché i cyber criminali hanno utilizzato il nome per inviare messaggi di phishing che apparentemente provenivano da Apple, ma richiedevano di accedere con le proprie credenziali dell’account iTunes in una determinata pagina. I social network, tuttavia, rimangono ancora stabilmente il luogo e l’obiettivo preferito da parte dei cyber criminali.
Inoltre, nomi di agenzie di spedizioni, quali FedEx, UPS e DHL, sono apparsi in numerosi messaggi di spam che informavano la clientela che il pacco non era stato recapitato. Per questo motivo gli utenti avrebbero dovuto scaricare un file allegato e stampare un determinato documento. Attraverso tutte queste procedure, quindi, i cyber criminali attaccano milioni di utenti quotidianamente con l’obiettivo di intercettare dati sensibili.
Tra i paesi fonti di spam troviamo nella Top 3 Cina, Stati Uniti e Corea del Sud da cui provengono circa la metà di tutti i messaggi di spam. Cosa ne pensate?
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