Nov 21 2012
My Passport Edge: Un Hard Disk Con Stile E Dimensioni Ridotte
All’interno del mondo degli hard disk con tecnologia tradizionale, molto spesso, le aziende continuano ad investire poichè il rapporto costo/gigabyte è ancora nettamente inferiore rispetto agli SSD, anche se si è verificato un drastico calo di prezzi per quanto riguarda quest’ultimi. In queste ultime ore abbiamo potuto testare il nuovo My Passport Edge. Andiamo a vedere in dettaglio.
Prestazioni, Design E Dimensioni Ridotte
Qualche mese fa vi avevamo presentato il nuovo My Passport Edge sottolineando come le dimensioni di quest’ultimo fossero alquanto ridotte ed il form factor fosse ultraslim. In queste ultime ore abbiamo potuto provare questo hard disk rimanendo piacevolmente sorpresi sia per quanto riguarda le prestazioni che le dimensioni. Il My Passport Edge, sul fronte delle dimensioni, è nettamente più piccolo rispetto ad un My Passport soprattutto per quanto riguarda lo spessore.
“I nuovi dischi My Passport Edge per Mac e PC di WD offrono agli utenti in movimento un modo sicuro, compatto e con un occhio di riguardo al design di lavorare o divertirsi comodamente ovunque la vita o il lavoro li porti. Sappiamo che le persone che portano contenuti personali e di lavoro con sé in viaggio si preoccupano della portabilità e di mantenere la privacy, proteggendo allo stesso tempo i loro dati. Progettiamo tutti i prodotti My Passport con un design dal formato tascabile e tenendo a mente la sicurezza e la protezione.”
All’interno della confezione, oltre al My Passport Edge, troviamo un breve manuale, un cavo USB compatibile con USB 3.0 e 2.0 ed inoltre l’hard disk è dotato del software di backup continuo e automatico WD SmartWare. Il My Passport Edge arriva formattato con file system NTFS, ma gli utenti che possiedono un computer Mac possono formattarlo o decidere di optare per il nuovo My Passport Edge for Mac con case in alluminio anodizzato. Le dimensioni del My Passport Edge sono ottimali soprattutto per gli utenti che desiderino un hard disk leggero e tascabile che possa essere trasportato ovunque. Abbiamo effettuato alcuni test sia con USB 2.0 e 3.0 rimanendo particolarmente soddisfatti dei tempi di trasferimento dei dati e l’hard disk non ha mai avuto nessun problema di surriscaldamento. A differenza del My Passport Edge for Mac, il case è in plastica ma il design moderno patinato lo rende adatto per qualsiasi tipologia di scrivania. A nostro avviso il My Passport Edge da 500 GB, pur avendo un prezzo (129,90€) superiore per gigabyte rispetto alla serie My Passport, è un ottimo hard disk per i professionisti in mobilità che necessitino di un hard disk per i propri back-up dati. Cosa ne pensate? Qui sotto potete vedere una galleria dell’unboxing.
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Nov 21 2012
AMD Chiude Lo sviluppo Linux In Europa
La riduzione dei costi non colpisce la solo in Italia, AMD ha infatti chiuso l’Operating System Research Center di Dresda (Germania), dove venivano sviluppati elementi del kernel di Linux finalizzati al supporto dei processori AMD.
Mike Silverman di AMD, ci tiene comunque a sottolineare che AMD non sta abbandonando Linux, semplicemente concentrerà lo sviluppo in altre località (verosimilmente ad Austin in Texas, dove ha sede l’altro centro si sviluppo).
I 25 programmatori impiegati nel centro lavoravano principalmente sui processori per server, sviluppando codice integrato principalmente nelle distribuzione destinate alle aziende ( come Red Hat Enterprise Linux e SuSE Linux Enterprise), ma scrivevano anche codice ed estensioni per il supporto alle tecnologie PowerNow e Turbo Core per le CPU desktop.
È comunque doveroso ricordare che AMD rimane un membro Gold della Linux Foundation, quindi si può supporre che il suo coinvolgimento con il sistema operativo open source sia tutt’altro che finito, la speranza è che sia solo un intervento dovuto alla coordinazione dello sviluppo software in vista dei nuovi processori Opteron previsti per il 2014.
Sembra per il momento salva invece il dipartimento che si occupa dello sviluppo di driver per le schede grafiche e per i chip grafici integrati nelle APU (Accelerated Processing Unit) dell’azienda. Un ottima notizia che conferma il crescente interesse per Linux del mondo dei videogiochi.
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