Wakamaru La Robot Badante

Abbiamo parlato più volte qui su ZioGeek di questo argomento e che il Giappone sia una nazione in cui la robotica è all’avanguardia non è certo una novità. A ulteriore conferma di questo fatto, ben presto, un robot di nome Wakamaru potrebbe diventare un ospite fisso nelle case dei giapponesi anziani che non hanno nessun altro ad occuparsi di loro, prima il Giappone e poi il Mondo?

Le caratteristiche prettamente tecniche vedono Wakamaru come un robottino alto poco meno di un metro, che pesa circa 30 kilogrammi e ha una base circolare del diametro di circa 45 centimetri.  Possiede due braccia,  ha in dotazione un telefono cellulare integrato (con il quale può effettuare chiamate in caso di emergenza), una telecamera che permette ai parenti e/o ai  familiari di controllare direttamente la situazione e un collegamento a internet permanente.

Wakamaru: Meglio Maschio o Femmina?

Per quanto riguarda il software Wakamaru ha un sistema operativo basato su Linux, ha un sintetizzatore vocale (l’azienda produttrice Mitsubishi lo fornisce con personalità femminile o maschile a scelta) e una capacità (limitata) di comprensione del linguaggio naturale. Possiede inoltre un sofisticato software per il riconoscimento facciale.

L’autonomia è garantita per circa due ore di impiego ininterrotto, ma il robot ha la capacità di recarsi da solo alla stazione di ricarica quando ne ha bisogno. Oltre a chiedere aiuto, nel caso lo ritenga necessario, Wakamaru è anche in grado di ricordare al paziente di prendere le medicine, organizzare check-up periodici con un medico, e sostanzialmente tenere compagnia.

In altri paesi, forse, gli anziani avrebbero difficoltà ad adattarsi ma in Giappone questo genere di assistenti robot non sono certo una novità. I primi esemplari di Wakamaru avevano un costo di un milione di yen (circa 10 mila euro), ma ora la Mitsubishi ha deciso di renderlo disponibile solo per il noleggio e solo per il Giappone.

 Link | Mitsubishi 

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