Universal Man In The Browser: L’Ultima Frontiera Di Malware

Con il passare degli anni, anche i virus, malware e trojan fanno progressi in avanti e diventano una minaccia sempre più presente nel mondo del web. In questi ultimi giorni è stata resa nota l’introduzione su internet di una nuova tipologia di malware che utilizza un sistema di Universal Man-in-the-Browser per catturare i dati sensibili. Andiamo a vedere in dettaglio.

uMitB: La Nuova Frontiera Per Rubare I Dati

La sicurezza dei nostri dati è molto importante e nuove tipologie di antivirus ed anti-malware aiutano a proteggerci da attacchi di qualsiasi genere. Oggi parleremo di una nuova tipologia di attacco attraverso malware definita uMitB: Universal Man-in-the-Browser. A differenza della MitB  (Man-in-the-Browser) questa nuova tipologia di attacco permette di ottenere i dati sensibili in maniera immediata e senza che l’utente se ne accorga. La precedente tipologia di attacco consentiva di avere un lasso di tempo nel quale potevamo controllare e comprendere se i nostri dati erano stati rubati, invece ora con la uMibt i dati vengono immediatamente processati ed utilizzati. Il miglior modo per proteggersi da questa tipologia di attacchi è sempre quello di controllare i nostri download e di navigare su siti sicuri. Al momento non sappiamo se gli aggiornamenti più recenti degli antivirus siano in grado o meno di comprendere se su una macchina sia stato installato un malware di tipologia uMitB, ma suggeriamo di mantenere aggiornati tutti i software di “difesa” da queste minacce. Nel video che abbiamo inserito all’interno di questo articolo potete comprendere l’immediatezza dell’intero sistema e di come i dati possono essere rubati all’istante. Riteniamo, infine, che sia molto utile attivare, se possibile, il servizio di SMS Alert presso il vostro ente bancario per controllare e conoscere tutte le transazioni che vengono effettuate con la vostra carta. Cosa ne pensate?

In the past, MitB worked by sending your transaction data—typically by creating a phony second transaction—in a raw dump to whoever was operating it, where it had to be parsed for the actual details before being sold. Now, the new Universal Man in the Browser does that work for the hacker, automatically processing the data and spitting it out on an organized webpage.

Why is this more dangerous? Because in the past, if you realized you’d just stuck your information you shouldn’t have, or noticed a strange transaction, you had time to shut down the card before it was used. Now, it can be used immediately.

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