Russia: Addio Ad AMD ed Intel

Secondo le ultime indiscrezioni, il governo russo ha deciso di abbandonare l’utilizzo di processori costruiti da Intel ed AMD. Questa strategia, molto probabilmente, è una conseguenza dei recenti fatti riguardanti NSA e non solo. La scelta di appoggiarsi a processori Made in Russia, quindi, non è solo una mossa economica, bensì un modo diventare tecnologicamente indipendenti. Andiamo a vedere in dettaglio. 

ARM-Baikal-Processors-Russia

Bye Bye Intel E AMD

In questi ultimi anni, Intel è riuscita a stabilire importanti primati, tuttavia con l’arrivo dei dispositivi mobile, l’azienda di Santa Clara ha visto crescere rapidamente ARM. Quest’ultima è una tipologia di architettura, adottata anche da Apple, che permette di customizzare i SoC, in base alle proprie esigenze. A partire dal 2015, il governo russo non acquisterà più computer contenenti processori prodotti da Intel ed AMD. L’idea, infatti, è quella di realizzare in “casa” le future CPU denominate Baikal e, attualmente, basate sul design ARM Cortex A57. Appoggiarsi all’architettura prodotta da ARM dimostra come la Russia, pur abbandonando Intel ed AMD, rimanga connessa con l’occidente. Infine, molto probabilmente, il sistema operativo che verrà installato su queste macchine sarà Linux, invece di Windows. Queste scelte, pur mostrando la volontà di “staccarsi” dall’occidente, porta la Russia ad abbandonare processori ben più performanti in termini di performance, rispetto a quelli prodotti con architettura ARM. Non resta, quindi, che attendere il 2015, anno in cui verrà realizzata l’indipendenza dai produttori di processori come Intel ed AMD. Cosa ne pensate?

 

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