Nero Abbandona Lo Sviluppo Su Linux

Sicuramente a qualcuno capiterà di avere qualche disco di un amico da dover masterizzare. Ebbene potrà usare uno degli innumerevoli software che sono disponibili in rete, freeware o a pagamento che essi siano. Nel corso degli anni, uno dei primi software di masterizzazione a vedere la luce fu proprio l’ormai famosissimo Nero. Nero Burning Rom e il suo “successore” Nero Express sono stati per anni i leader delle suite di masterizzazione. Con il passare del tempo, la pirateria e la diffusione di prodotti freeware hanno portato Nero AG, l’azienda tedesca ideatrice di tutta la suite, in una situazione diversa da quella che correva alcuni anni fa. La suite, nata inizialmente in esclusiva per sistemi operativi Windows, ha fatto passi da gigante quando approdò su Linux.

Un Progetto Terminato

Come ben sappiamo, la filosofia di Linux è tutta open source e quindi sono rarissimi i software che prevedono l’acquisto di una licenza per sistemi linux. Nero fu, come dire, l’eccezione che conferma la regola. Approdò su Linux nel lontano 2005, facendo un tantino di scalpore per la sua politica contro regola. Fu reso disponibile in due versioni, una trial e una a pagamento. Si diffuse ben presto data la grandissima presenza online di seriali pirata per attivare la suite.

Adesso, a distanza di circa 7 anni dalla prima versione, Nero Linux 4 è definitivamente l’ultima release progettata dalla società tedesca. Infatti Nero AG ha deciso di abbandonare lo sviluppo. Negli anni Nero è diventato non più solamente una suite di masterizzazione molto completa e efficace (seppur abbastanza pesante sui nostri HDD), ma una vera suite multimediale dotata di qualsiasi software possa essere utile nell’ambito dell’elaborazione musica, video e immagine. Tuttavia tra gli utenti “comuni” non c’è nessun dispiacere, visto le valide alternative gratuite presenti online.

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