La SIAE Blocca I Trailer Online, E’ Polemica


La Società Italiana degli Autori ed Editori torna in campo con una novità destinata di certo a fare scalpore. Sommersa dei debiti, che sta cercando di ripianare, la società che difende i diritti di vendita e riproduzione di libri e materiale multimediale ha scovato un nuovo cavillo legale per spillare soldi a chi utilizza la rete solo per fare informazione, come noi blogger.

Vietato pubblicare trailer e video con musica, senza pagare alla SIAE

In sostanza si tratta dell’obbligo nei confronti dei publisher (blog, quotidiani online, siti web) di pagare una quota in denaro per la pubblicazione di trailer e video che contengano musica. Un’idea non troppo distante da quella di tassare (come già avviene) tutti i cd e dvd in vendita pre-tutelandosi da coloro che li utilizzeranno per masterizzare contenuti illegali e piratati.

In questo caso è un po’ diverso però. In effetti la SIAE fa notare come le leggi vigenti impongano già di concordare con il publisher un giusto compenso per la diffusione di opere multimediali in pubblico: e fin qui niente di anomalo. I trailer, però, sono realizzati appositamente per fare pubblicità. Chi li diffonde, lo fa non solo ad eventuale vantaggio proprio, ma a maggior ragione a vantaggio della casa produttrice del film.

Con una scelta del genere, si rischia di minare non solo la net neutrality (solo alcuni possono fornire informazione, e non tutti liberamente) ma si mette anche in discussione il funzionalmento stesso di Internet, la cui possibilità di condivisione libera – di video, e non solo – è quasi una caratteristica fondamentale.

Siete d’accordo col fatto che i publisher debbano pagare per condividere un video hostato da Youtube?

Tag: , , ,