Intel Investe 4 Miliardi In Irlanda

In questi ultimi mesi, il gap tra Intel e aziende produttrici di SoC è diventato sempre di più evidente. Infatti le maggiori aziende produttrici di smartphone al mondo stanno puntando principalmente su architettura ARM escludendo, di fatto, Intel. Con il processo produttivo a 14nm, però, le cose dovrebbero cambiare. Cosa ci aspetta il futuro? Andiamo a vedere in dettaglio la strategia di Intel in Irlanda.

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Intel Pianifica Per I SoC A 14nm

In un periodo in cui il settore PC è in netta crisi, Intel punta a rinnovare la gamma di processori e a svilupparne alcuni dedicati principalmente al mobile, settore in forte crescita grazie a smartphone e tablet. Intel, infatti, già da qualche anno sta cercando di recuperare il gap con i principali produttori di SoC presenti negli odierni smartphone. Negli ultimi giorni, l’azienda di Santa Clara ha ricevuto il permesso per costruire una fabbrica per la produzione di nuovi processori in Irlanda. Con il via libera dell’agenzia An Bord Pleanála, ora la parola passa ad Intel che dovrà decidere se investire o meno 4 miliardi di dollari per realizzare processori con processo produttivo a 14-nanometri. Il progetto, inoltre, richiederà circa 2 anni per essere completato ed offrirà ad Intel circa 245 000 metri quadri per costruire la futura generazione di processori. Questo investimento è particolarmente importante poichè consentirebbe all’azienda di Santa Clara di poter sviluppare una nuova tipologia di processori ad alte prestazioni ed arrivare sul mercato prima della concorrenza. Si stima, inoltre, che la costruzione offrirà circa 3500 posti di lavoro durante la realizzazione e, una volta completata, offrirà 800 posti di lavoro full-time. Il progetto, per il momento, sembra che verrà realizzato poichè gli ingegneri di Intel, già da qualche anno (2011), sono al lavoro per realizzare il primo processore a 14 nanometri. Esempio di ciò è il nuovo Atom Z2580, un Soc (system-on-chip) realizzato con processo produttivo a 14 nanometri, con supporto per tecnologia LTE 4G e studiato principalmente per  i mobile device. A nostro avviso, qualora Intel riuscirà a proporre, durante il 2013, processori a 22 nm molto efficienti da un punto di vista energetico, il 2014, anno in cui si stima l’introduzione di processori a 14 nm, permetterà ad Intel di recuperare tutto il terreno perduto. Cosa ne pensate? Quanti di voi desiderano che Intel investa anche nel nostro Paese realizzando posti di lavoro?

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