iFixit: “I Nuovi Smartphone Hanno Meno Sostanze Tossiche”

Recenti test effettuati da iFixit in collaborazione con HealthyStuff.org hanno permesso di comprendere come le aziende che producono smartphone stiano piano piano migrando verso la creazione di devices più ecofriendly e con processi produttivi che non impiegano l’utilizzo di materiali pesanti. Andiamo a vedere in dettaglio.

Minor Quantitativo Di Sostanze Nocive Nei Più Recenti Smartphone

Uno studio condotto da parte di iFixit e HealthyStuff.org ha permesso di comprendere come le ultime generazioni di smartphone abbiano meno sostanze nocive al loro interno se comparati con gli smartphone commercializzati negli anni precedenti. In queste ultime settimane sono stati analizzati 36 smartphone e le due società hanno decretato che gli smartphone più recenti vengono prodotti utilizzando un minore numero di sostanze nocive come metalli pesanti, PVC, mercurio, cadmio e cromo. L’impiego di sostanze nocive nella produzione dei devices che utilizziamo quotidianamente è un problema che in questi ultimi anni Greenpeace ed EPEAT hanno trattato e soprattutto quest’ultima ha cercato di regolamentare con un decalogo per tutte le aziende. Il riciclo, inoltre, dei dispositivi elettronici è fondamentale ed è da notare come ogni anno negli Stati Uniti vengano buttati via oltre 130 milioni di dispositivi, ma solamente l’8% di questi viene smaltito seguendo le procedure standard. I nostri devices, quindi,  se non sono smaltiti correttamente, vengono in un modo o nell’altro mandati per la maggior parte verso inceneritori o discariche che non consentono un recupero dei metalli pesanti che vengono dispersi nell’aria o nelle falde acquifere. Dallo studio è emerso come 6 devices dei 36 abbiano un basso quantitativo di sostanze nocive al loro interno, tra questi smartphone vi sono il nuovo iPhone 5, il Motorola Citrus ed infine il Samsung Captivate, 24 devices, tra cui il Samsung Galaxy SIII, Samsung Eternity, Motorola Droid X, ed il BlackBerry Curve 8530, invece hanno mostrato un medio quantitativo di sostanze nocive, infine 6 devices tra cui iPhone 2G, Nokia N95 e Palm m125 hanno al loro interno un alto quantitativo di sostanze nocive. iFixit sottolinea, alla luce di questi risultati, come Apple abbia migliorato l’impiego di sostanze nocive a partire dall’iPhone 2G ed oggi abbia raggiunto un ottimo livello con i più recenti iPhone 4S e iPhone 5. Anche il nuovo Samsung Galaxy SIII si piazza in una buona posizione, anche se è alla pari con il precedente iPhone 4. Questo studio, infine, sottolinea come con il passare degli anni l’industria degli smartphone abbia migliorato i processi produttivi e ridotto l’utilizzo di sostanze nocive, ovviamente questo è un ottimo inizio ma la speranza è quella di vedere nei futuri terminali l’assenza di materiali nocivi per l’uomo al loro interno.

As Apple is the biggest company in the world, we expect them to set the bar high when it comes to environmental responsibility—especially since they claim to make “the most environmentally responsible products in our industry.” The HealthyStuff analysis demonstrates that Apple is actively reducing toxic chemicals in their products. The iPhone has undergone a steady, gradual toxic chemical improvement in the last five years: the iPhone 2G received the worst overall score of all ranked phones, but the iPhone 4 and 5 are now among the top ten percent of phones. Nearly all the other phones that were marked “low concern” are specifically marketed as green phones. The Motorola Citrus, for example, is called “easy on the eyes, earth and pocketbook.” Samsung calls their Evergreen, similarly, “a phone that fits your eco-friendly view as easily as it fits your pocket.” Of the high market share phones analyzed, the iPhone 4 and 5 easily rank best, with fewer toxic chemicals both by component and by chemical.

Link | iFixit

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