G-RAID: Unboxing E Test

G-Technology è un’azienda che si è sempre focalizzata sul mondo professionale offrendo, però, una gamma di hard disk che permettono, a qualsiasi tipologia di utente, di avere il massimo delle prestazioni per il proprio workflow. Andiamo a vedere l’unboxing del G-RAID e i risultati dei test.

RAID0 Ed eSata: Il Massimo Delle Performance

Recentemente abbiamo parlato del G-RAID, un hard disk esterno dedicato ai professionisti che lavorano soprattutto nel mondo della post produzione. In questi giorni, abbiamo avuto la possibilità di effettuare molteplici test dai quali è risultato che il G-RAID è un hard disk che permette di soddisfare anche gli utenti più esigenti. G-Technology ha principalmente sviluppato questo hard disk per permettere di avere il massimo delle prestazioni grazie all’utilizzo del RAID 0. Innanzitutto quando abbiamo effettuato l’unboxing siamo rimasti impressionati dalla quantità di cavi presenti all’interno della scatola. Il G-RAID, infatti, come potete vedere nella foto qui sotto, è accompagnato da un CD che contiene il manuale d’istruzioni, un cavo mini USB-USB, un cavo Firewire 400-800, un cavo Firewire 800-800, infine un cavo eSata ed alimentatore esterno con prolunga europea ed inglese.

All’interno della confezione, grazie a 2 supporti, il G-RAID è protetto da urti e cadute che possono avvenire durante la spedizione del prodotto. Il case di questo hard disk è costruito in alluminio, che consente di avere una migliore dissipazione del calore, e nel retro vi è una ventola, con sensore della temperatura, per raffreddare i 2 hard disk da 7200 rpm durante le sessioni di montaggio video. Per quanto riguarda il design, G-Technology si focalizza, principalmente, sul mondo Apple cercando di offrire prodotti che sono allo stesso tempo per ogni tipologia di utenza ed affidabili. In queste ultime ore abbiamo messo alla prova il G-RAID, anche per oltre 48 ore, e non abbiamo mai avuto problemi, sia a livello di temperatura degli hard disk, livello di rumore che a livello di prestazioni. Tutti coloro che utilizzano software di editing video rimarranno soddisfatti soprattutto per il fatto che il G-RAID permette di riprodurre video Full-HD, durante una sessione di montaggio, in modo fluido sia con eSata che Firewire. Ovviamente la velocità di trasferimento dati con una porta Firewire è nettamente inferiore rispetto alla eSata e quindi è consigliabile utilizzare, se disponibile sul proprio computer, quest’ultima. Tutti coloro che hanno recentemente acquistato un Mac o un computer con porta Thunderbolt potranno, invece, acquistare la versione dedicata che permette di raggiungere prestazioni fino a 2 volte superiori rispetto all’USB 3.0. Sia Thunderbolt che Firewire 800 supportano il daisy-chain, che si rivela particolarmente utile quando si possiedono molteplici hard disk. Nell’altro  articolo dedicato a questa gamma di hard disk abbiamo elencato le specifiche tecniche degli hard disk che equipaggiano sia il G-RAID che il G-RAID Thunderbolt. Oltre a ciò, abbiamo effettuato anche un po’ di test con AJA System Test e siamo rimasti sorpresi dalla velocità che il G-RAID riesce a raggiungere con la porta eSata (oltre 200MB/s sia in lettura che scrittura). Qui sotto potete vedere i risultati di due test effettuati con USB e Firewire 800.

USB 2.0

Firewire 800

In conclusione, riteniamo che il G-RAID sia un ottimo hard disk dedicato ad un pubblico di professionisti nell’ambito dell’editing di video e fotografie. Le nostre impressioni riguardanti questo hard disk sono state estremamente positive, anche se il prezzo risulta un po’ alto visto che il G-RAID Thunderbolt da 4 TB ha un prezzo di 549€, 8TB 739€ mentre per quanto riguarda il G-RAID recensito, il modello da 4TB viene venduto a 349.95€, 6TB 549€ ed infine 8TB 749€. Cosa ne pensate?

http://youtu.be/ZNcgGo-kYtU

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