Conoscere A Fondo Gli F-Stop Del Nostro Obiettivo

La fotografia è sempre stato un settore nel quale la definizione e la nitidezza d’immagine sono state le principali prerogative per ogni fotografo. In questo articolo andiamo a parlare dell’apertura delle lenti e vi vogliamo suggerire come trovare la nitidezza “perfetta” prodotta dal vostro obiettivo.

Nitidezza Sinonimo Di Qualità

Nel mondo della fotografia digitale possiamo raggiungere buoni risultati con macchine fotografiche compatte. Molti persone, inclusi noi geek, stanno migrando verso il fronte del mondo delle reflex. L’investimento iniziale in un corpo macchina e un buon obiettivo può essere, tuttavia, costoso ma la qualità delle immagini prodotte da quest’ultime non ha niente a che vedere con quelle delle compatte.

Uno dei problemi principali, per tutti i novizi alla fotografia con le reflex, è quello di comprendere le potenzialità della propria lente, la profondità di campo e la nitidezza che può essere raggiunta grazie a determinate aperture del diaframma (f-stop). Molti obiettivi in commercio sono dedicati alla fascia entry level, come non citare i classici 18-55 che hanno una qualità media rispetto a obiettivi ben più costosi. Il modo migliore per conoscere la propria reflex ed ogni singolo obiettivo è quello di scattare migliaia di foto e creare composizioni interessanti per poi spingersi fino al limite delle performance della macchina.

Uno degli aspetti più importanti, molto spesso, viene sottovalutato o trattato in maniera teorica, stiamo parlando del fattore di apertura dei nostri obiettivi ovvero gli f-stop. Ogni lente ha una posizione, o una serie di posizioni, che rappresentano l’f-stop perfetto, ovvero si arriva ad avere la migliore nitidezza possibile su quella determinata lente. Molte persone che ruotano attorno al mondo della fotografia si dedicano principalmente a leggere e spulciare sul web benchmarks e valori che possono permettere di trovare l’f-stop perfetto. Altre persone, invece, credono che una lente come il 18-55, che ha un’apertura massima di 3.5, abbia un’ottima nitidezza 1 o 2 stops dopo f/3.5. Il nostro consiglio, invece, è quello di scattare alcune fotografie utilizzando un treppiede.

A partire dalla maggiore apertura alla minore, f-stop per f-stop scattate varie fotografie e dopo ciò visualizzatele sul vostro computer comparando la nitidezza. Molto probabilmente sarete sorpresi che la nitidezza migliore è dovuta ad un f-stop che non avete molto spesso utilizzato. Vi auguriamo, quindi, buon lavoro!

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@albertmarini

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