Quando si parla di ATM e Windows XP, vi è da sottolineare il fatto che quest’ultimo sistema operativo di Microsoft non verrà più aggiornato a partire dall’8 aprile. Non aggiornare un sistema operativo significa, quindi, esporlo, con il passare del tempo, ad attacchi di malintenzionati. Andiamo a vedere in dettaglio, quindi, quali siano le scelte strategiche, che molto probabilmente, implementeranno i produttori di ATM.
Windows XP Bye Bye, Welcome Linux
Buona parte degli ATM sparsi per il mondo hanno a bordo software sviluppato per Windows XP. Tuttavia, Microsoft ha recentemente annunciato l’abbandono del più longevo sistema operativo di sempre. Infatti, a partire dall’8 aprile 2014, l’azienda di Redmond non rilascerà aggiornamenti software obbligando, di fatto, l’utenza a passare a Windows 7 o Windows 8.1. Uno dei principali problemi riguarda gli ATM delle banche, poichè quest’ultimi senza ricevere aggiornamenti di sicurezza sarebbero particolarmente esposti ad attacchi esterni. Una delle ipotesi, quindi, è quella di sostituire il sistema operativo di tutte queste macchine, anche se per gli operatori ATM sarebbe un investimento imponente. Per questo motivo sembra che le banche e i principali operatori ATM passeranno dal sistema di casa Microsoft a Linux. Quest’ultimo sistema operativo permetterebbe alle aziende, secondo le prime indiscrezioni, di gestire in totale autonomia sia il software che l’hardware.
Vi è da sottolineare come, ancora oggi, il 95% degli ATM presenti in tutto il mondo ha ancora a bordo Windows XP e, secondo le prime stime, negli Stati Uniti, circa il 60% di questi continuerà ad avere a bordo XP anche dopo l’8 aprile. Gli operatori, quindi, desiderano poter avere massima libertà di scelta sia per quanto riguarda l’hardware che il software. Poter gestire i cicli di aggiornamento permetterebbe, infatti, di poter preventivare le spese e gestire in completa autonomia gli ATM. Microsoft, d’altro canto, ha sempre cercato di offrire strumenti ad-hoc per gli istituti bancari ed i produttori di ATM e ciò, di conseguenza, ha limitato notevolmente la possibilità di rivolgersi verso terze parti. Ricordiamo, infine, che prima di Windows XP, i classici ATM utilizzavano il sistema operativo IBM OS/2. Cosa ne pensate?
© 2008 Ziogeek.com
Tag: aggiornamento, Aprile, atm, Linux, Microsoft, produttori, redmond, Windows, windows xp
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Mar 25 2014
ATM: Passaggio Da Windows XP A Linux
Quando si parla di ATM e Windows XP, vi è da sottolineare il fatto che quest’ultimo sistema operativo di Microsoft non verrà più aggiornato a partire dall’8 aprile. Non aggiornare un sistema operativo significa, quindi, esporlo, con il passare del tempo, ad attacchi di malintenzionati. Andiamo a vedere in dettaglio, quindi, quali siano le scelte strategiche, che molto probabilmente, implementeranno i produttori di ATM.
Windows XP Bye Bye, Welcome Linux
Buona parte degli ATM sparsi per il mondo hanno a bordo software sviluppato per Windows XP. Tuttavia, Microsoft ha recentemente annunciato l’abbandono del più longevo sistema operativo di sempre. Infatti, a partire dall’8 aprile 2014, l’azienda di Redmond non rilascerà aggiornamenti software obbligando, di fatto, l’utenza a passare a Windows 7 o Windows 8.1. Uno dei principali problemi riguarda gli ATM delle banche, poichè quest’ultimi senza ricevere aggiornamenti di sicurezza sarebbero particolarmente esposti ad attacchi esterni. Una delle ipotesi, quindi, è quella di sostituire il sistema operativo di tutte queste macchine, anche se per gli operatori ATM sarebbe un investimento imponente. Per questo motivo sembra che le banche e i principali operatori ATM passeranno dal sistema di casa Microsoft a Linux. Quest’ultimo sistema operativo permetterebbe alle aziende, secondo le prime indiscrezioni, di gestire in totale autonomia sia il software che l’hardware.
Vi è da sottolineare come, ancora oggi, il 95% degli ATM presenti in tutto il mondo ha ancora a bordo Windows XP e, secondo le prime stime, negli Stati Uniti, circa il 60% di questi continuerà ad avere a bordo XP anche dopo l’8 aprile. Gli operatori, quindi, desiderano poter avere massima libertà di scelta sia per quanto riguarda l’hardware che il software. Poter gestire i cicli di aggiornamento permetterebbe, infatti, di poter preventivare le spese e gestire in completa autonomia gli ATM. Microsoft, d’altro canto, ha sempre cercato di offrire strumenti ad-hoc per gli istituti bancari ed i produttori di ATM e ciò, di conseguenza, ha limitato notevolmente la possibilità di rivolgersi verso terze parti. Ricordiamo, infine, che prima di Windows XP, i classici ATM utilizzavano il sistema operativo IBM OS/2. Cosa ne pensate?
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Tag: aggiornamento, Aprile, atm, Linux, Microsoft, produttori, redmond, Windows, windows xp
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