Apple: Mac? Si, Mi Pare Facciamo Ancora Anche Quelli…

Se una decina di anni fa provavate a chiedere a dieci persone “Tu conosci Apple?”, nove sicuramente avrebbero risposto con frasi del tipo “No no, io la frutta la compro alla bottega sotto casa”, mentre una avrebbe detto: “Certo, fa degli ottimi computer, precisi, veloci… un pò costosi ma perfetti”. Se oggi provate a fare la stessa domanda sempre a dieci persone, nove risponderanno “Certo, fa gli iPhone e gli iPad”, mentre uno risponderà “Certo, fa gli iPhone, gli iPad e se non mi sbaglio anche qualche computer”.

I Gloriosi Anni del “Get a Mac”

Negli ultimi anni Apple ha avuto una crescita a dir poco impressionante grazie ad iPhone ed iPad, il loro fatturato è aumentato a livelli sconcertanti e il loro titolo in borsa ormai ha bucato il soffitto di Wall Street, tutti ormai conoscono il marchio di Cupertino e se girate per la città è praticamente impossibile non vedere qualcuno con un iPhone in mano.

Dal gennaio 2007 sono stati rilasciati 5 modelli di iPhone, 2 di iPad e 5 versioni di iOS. Ormai non passa giorno senza che migliaia di blogger del settore non pubblichino rumors o supposizione su come saranno fatti i prossimi dispositivi mobile, su quando verranno rilasciati e quali specifiche avranno, ogni giorno grafici disegnano nuovi mockup per tenere con il fiato sospeso tutti gli appassionati e schiere di programmatori cercano nelle documentazioni ufficiali accenni a futuri dispositivi. E’ dal giorno dopo il rilascio dell’utlimo modello (l’iPhone 4S annunciato solo qualche mese fa) che non si sente altro che parlare dell’iPhone 5. Sembrerebbe però che tutto questo successo di iPhone e iPad abbia portato non solo i clienti, ma anche la stessa Apple, a distrarsi da tutto quello che veniva prima del melafonino: i Mac.

Apple fino al 2007 era conosciuta in tutto il mondo praticamente solo dagli addetti al settore, che hanno sempre considerato i computer made in Cupertino come la perfetta macchina con cui lavorare: erano affidabili, veloci, sicuri, costosi ma decisamente performanti. Inoltre Apple forniva di serie un sistema operativo veramente all’avanguardia, con un interfaccia grafica studiata alla perfezione sulle esigenze degli utenti e completamente adattato alle macchine che lo avrebbero fatto girare. Oltre a questo un altro punto forte erano i software quali Final Cut che non avevano rivali nel proprio settore.

L’avvento dell’iPhone ha però talmente eccitato Apple da farla distrarre da quello che fino ad allora era stato il loro settore di punta: è dal 2008 che, fatta eccezione per qualche aggiornamento hardware, non viene presentato un nuovo MacBook Pro, è da 4 anni che i Mac non subiscono un vero restyling. Oltre a questo va notato come le novità software riguardanti l’ecosistema Mac, sebbene ci siano state, hanno di gran lunga deluso le aspettative ed in alcuni casi hanno fatto addirittura dei grandi passi indietro. MacOSX Lion è lento, molto lento, le novità introdotte non sono così strabilianti come lo erano state per Leopard (ed anche SnowLeopard a mio avviso era molto più innovativo) e soprattutto le applicazioni sono molto più instabili, di piccoli bug se ne contano a decine e spesso il sistema si fa una vera e propria dormitina. Per non parlare poi del nuovo Final Cut X. Non essendo del settore non posso esprimermi più che tanto, ma sentendo i commenti di chi ci lavora sembrerebbe proprio che Apple la abbia combinata grossa, fino a convincere molte aziende a passare a software concorrente come Avid o AfterEffect.

Insomma, a mio avviso Apple dovrebbe tornare a concentrasi un pò di più sul settore Mac, dovrebbe rilasciare nuovi hardware e soprattutto tornare a quei livelli di perfezione software che la hanno resa tanto famosa. Speriamo proprio che nel tanto blasonato evento di giugno non venga presentato un nuovo iPhone 5, gli utenti hanno bisogno di nuovi Mac.

Come sempre vi esorto a dire la vostra, la mia è solamente un’opinione personale.

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