Lug 17 2013
OS X Ancora Vittima Di Hacker
Il mito del “Mac è immune da virus!” sembra essere ormai diventata una leggenda metropolitana da quando diversi hacker sono riusciti ad entrare nel sistema operativo di Apple e fare ciò che volevano. Ancora una volta OS X non si è dimostrato immune all’ultimo attacco, avvenuto sotto mentite spoglie dell’FBI tramite l’ormai molto vulnerabile Safari.
300$ O Subirai Processo
Molto simile al virus che mesi fa attaccò Windows con il messaggio da parte di Polizia Postale e Guardia di Finanza, anche OS X è stato vittima di un nuovo attacco.. stavolta da parte dell’FBI. Un gruppo ben organizzato di hacker, tramite alcuni javaScript in Safari, sono riusciti a dirottare sul sito dell’FBI la loro pagina che, tra le molte righe, recitava un messaggio la cui traduzione è simile a questa:
Hai visto o distribuito contenuto pornografico vietato. Per sbloccare il computer ed evitare altre conseguenze legali, sei tenuto a pagare la somma di 300$.
Una sorta di ricatto che, diciamolo, non è proprio nello stile di una agenzia internazionale come l’FBI. Su tutti i Mac colpiti, ogni volta che si avviava Safari avevamo come pagina principale fbi.gov.id657546456-3999456674.k8381 . com che, per l’appunto, è la pagina creata dagli hacker che si poggia su un dominio di appartenenza dell’FBI. Tuttavia il virus non è “ben fatto” come quello diffusosi qui in Italia perchè basta un semplice ripristino delle impostazioni di Safari per far sì che tutto torni alla normalità. Ancora una volta possiamo sfatare il mito del “Mac immune da virus!”
Link| MalwareBytes
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Lug 17 2013
Acer Abbandona Thunderbolt
Pur avendo performance di altissimo livello, la porta Thunderbolt non ha convinto i dirigenti di Acer. Infatti, quest’ultima ha annunciato che nei prossimi mesi i propri computer non avranno installata on-board la porta sviluppata da Apple ed Intel. Andiamo a vedere in dettaglio le motivazioni di questa scelta.
Acer VS Apple ed Intel
Le nuove tecnologie, molto spesso, non riescono a conquistare il cuore degli utenti. Dopo le porte Firewire 400 ed 800, Apple ed Intel hanno lavorato a lungo per sviluppare un nuovo standard denominato Thunderbolt. Quest’ultimo, disponibile su Mac a partire dal 2012, ha permesso a molti utenti e professionisti di poter avere velocità di trasferimento dei dati da e verso le periferiche esterne che fino ad oggi erano irraggiungibili. Tuttavia la tecnologia Thunderbolt ha un costo ben superiore rispetto alla USB 3.0 e non a caso, recentemente, Acer ha annunciato che sarà la prima azienda ad abbandonare l’utilizzo di questo standard. Da ora in avanti, quindi, i computer Acer non avranno a disposizione la porta Thunderbolt. Acer, inoltre, ha reso noto che per sopperire allo standard Thunderbolt, inserirà l’USB 3.0 all’interno dei propri computer. Produttori come Asus, Dell, Lenovo hanno aggiunto il supporto per la porta Thunderbolt ai propri computer basati su architettura Haswell, anche se per il momento questa tecnologia è disponibile soltanto sui computer di fascia alta. Infine, Apple ha già presentato la Thunderbolt 2 che offrirà un raddoppio delle performance fino a 20Gbps e che sarà inclusa all’interno del futuro Mac Pro. Questo ulteriore passo permetterà allo standard Thunderbolt di mantenersi un passo in avanti rispetto alla USB 3.0 che, attualmente, offre “solamente” 5Gbps ma che ad oggi risulta più che sufficiente per l’utente medio. Cosa ne pensate?
Link | zdnet
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